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Nuoto pinnato. Tante medaglie e un record italiano per il Cus Bologna

All'edizione numero ventiquattro del memorial Paolo Gori gli atleti dell'Alma Mater portano a casa un primato nazionale oltre a otto medaglie d’oro, cinque d’argento e una di bronzo

Pianoro porta bene al Cus Bologna e alla sua sezione di nuoto pinnato. In occasione dell’edizione numero ventiquattro del memorial Paolo Gori – valida anche come campionato regionale – il braccio sportivo dell’Alma Mater chiude infatti le sue fatiche con otto medaglie d’oro, cinque d’argento e una di bronzo. Nonché un record italiano a dimostrazione di quanto la sezione abbia saputo compiere passi da gigante negli ultimi mesi.

I ragazzi allenati da Veronica Arrighi e Luca Villa danno spettacolo soprattutto con Rebecca Castaldini (terza categoria) che, da sola, conquista tre medaglie d’oro nei 50, 100 e 200 metri di nuoto pinnato. Due ori (con l’aggiunta di un argento) portano la firma di Giada Ghini (prima categoria) nei 200, 400 e 50 metri. Un oro e due argenti per Maria Veronica Busi (terza categoria) inarrivabile nei 400 e a un passo dall’oro nei 100 e nei 200.

Un oro nei 50 metri e un bronzo nei 100 per Carlotta Civolani (categoria junior). L'ultimo oro cussino è di Denis Benini (seconda categoria) nei 200 metri. Doppio argento per Davide Campagnoli (seconda categoria) nei 200 e 400 metri pinne. E proprio Campagnoli ritocca il primato italiano in quest’ultima specialità.

Applausi anche per Davide Boldrini, Sergio Conventi, Riccardo Nannetti, Alessandra Harsan e Petra Biondi che continuano a migliorarsi nei loro personali. Non vanno trascurati, soprattutto in prospettiva perché rappresentano il futuro del Cus Bologna, gli esordienti guidati da Veronica Arrighi e Riccardo Nannetti.

Da questo settore arrivano due ori per Luciano Pozzo Baldi Garcia e due argenti per Giampaolo Domenico entrambi nei 50 e 100 metri pinne. Un bronzo per Eleonora Cosentino nei 200 metri pinne e per la staffetta maschile composta da Luciano Pozzo Balbi Garcia, Giada Ghini, Leonardi Massari e Giampaolo Domenico.