Sara Spartà, specializzanda al secondo anno della Scuola di Specializzazione in studi sull'Amministrazione Pubblica - SPISA dell'Università di Bologna, ha vinto il premio bandito in memoria dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, per tesi di laurea sulla legalità e la lotta contro la corruzione, in particolare nella pubblica amministrazione.
La tesi della dottoressa Spartà, dal titolo "Le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici. Criticità e strategie di intervento: il caso dell'Emilia- Romagna", svolta con la professoressa Stefania Pellegrini come relatrice (corso di laurea Mafie e antimafia) e il professor Marco Dugato come correlatore (corso di laurea Diritto amministrativo), ha ricevuto dal Comune di Milano il prestigioso premio, promosso dalla famiglia Ambrosoli, nel corso di una cerimonia a Milano, in presenza del sindaco Giuliano Pisapia. Il sindaco che ha ricordato quanto le tematiche della legalità e della lotta contro la corruzione abbiano ispirato la vita e il lavoro di Giorgio Ambrosoli, a cui il Comune di Milano ha voluto intitolare le borse di studio, per ricordarlo attraverso le capacità e il lavoro degli studenti.
Oltre alla tesi di laurea di Sara Spartà, è stata premiata anche la tesi di dottorato della dottoressa Marina Di Lello Finuoli dell'Università Cattolica di Milano: il premio Giorgio Ambrosoli, infatti, bandito dal Comune di Milano, era rivolto ai giovani laureati e ricercatori delle università italiane, per tesi riguardanti il tema dell’etica applicata all’attività economica, con particolare attenzione verso i fenomeni di corruzione che inquinano la vita economica nella sfera pubblica e privata.
Autore: Viviana Sarti