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Diritti umani e riconciliazione: una tre giorni a Sarajevo

La organizzano l'Università di Bologna e l'Università di Sarajevo nell'ambito del Global Campus of Human Rights dell'Unione europea, la rete dei programmi di master universitari in diritti umani e democratizzazione

Dal 4 al 6 aprile si svolge a Sarajevo ''Liquid reconciliation: Global perspectives, Glocal realities'', conferenza organizzata dall'Università di Bologna insieme all'Università di Sarajevo. La tre giorni si concentra sul nesso tra la protezione dei diritti umani e la prospettiva di giustizia, la verità e riconciliazione nelle società divise. Un focus su memoria, giustizia e sul ruolo delle verità e delle commissioni per la riconciliazione, ma anche sul peso del passato, sull'empatia, sul perdono e sulle fratture sociali.

L'evento si svolge nel quadro del Global Campus of Human Rights dell'Unione europea, la rete dei programmi di master universitari in diritti umani e democratizzazione, coordinati dal Centro inter-universitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione (EIUC) e organizzato dall'Università di Sarajevo, con il Centro di Studi Interdisciplinari (CIS), e dall'Università di Bologna, con l'Istituto per l'Europa Centro-Orientale e Balcanica (IECOB), attraverso la loro attività congiunta, ovvero il Master europeo in Democrazia e diritti umani nel sud-est Europa (ERMA).

L'apertura si tiene nella Sala Conferenze del Parlamento della Bosnia-Erzegovina, mentre i panel e la tavola rotonda saranno ospitati presso la Sala delle celebrazioni del Rettorato dell'Università di Sarajevo. L'evento sociale finale, con la proiezione del docufilm ''La Scelta'', coprodotto dall'Università di Bologna, si terrà invece presso il Kino Meeting Point.

La conferenza è realizzata grazie all'Unione Europea e al Ministero degli Affari Esteri italiano, e sotto gli auspici del Ministero per i Diritti umani ei rifugiati della Bosnia-Erzegovina.