Muschitiello e Benocci tra musica e poesia al Dipartimento delle Arti

Giovedì 13 aprile, alle 20.30, si terrà il consueto concerto in collaborazione tra il Centro dipartimentale La Soffitta e Fondazione Musica Insieme, a suggello della XX edizione della rassegna Musica Insieme in Ateneo. “La Sfinge in suoni e parole” è lo spettacolo che vedrà sul palco dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti il poeta Nicola Muschitiello, in dialogo con Diego Benocci al pianoforte, impegnati nelle musiche di Robert Schumann e nelle poesie di Armand Godoy, nella versione curata dallo stesso Muschitiello.

Un dialogo tra musica e poesia che prenderà vita come un concerto-lettura, dove la recitazione di Muschitiello, delle omologhe poesie di Godoy nella loro versione italiana, sfoceranno nell’esecuzione pianistica del Carnaval da parte di Diego Benocci, allievo della prestigiosa Accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro” di Imola.

Carnaval di Schumann – pur nell’ostentata natura “rappresentativa” delle ventuno “scene-episodi” che compongono un ideale “carnevale interiore”, dove vengono evocate figure reali e figure immaginarie quali altrettante maschere della mente e del cuore del compositore – è una partitura di grande rigore costruttivo. Scritta nel 1834-35, è fra le opere pianistiche più fantasiose del compositore tedesco, che quasi un secolo dopo sarebbero diventate fonte d’ispirazione per il poeta creolo, Armand Godoy. L’autore volle restituire con i suoi versi il significato ed il ritmo di ciascuna delle “scene” del Carnaval, dando vita ad una inedita rappresentazione poetica di un’opera musicale già intrisa di poesia; pubblicata a Parigi nel 1928, l’elaborazione di Godoy è stata concepita ad un tempo come commento, rammemorazione e celebrazione del capolavoro schumanniano.

Nicola Muschitiello. Poeta dotato di “vera voce” (Italo Calvino, 1978) e “personaggio singolarissimo, ultimo dei (veraci) bohémiens nel panorama della letteratura italiana” (Mirella Appiotti, 2001), ha pubblicato sette libri di poesia, tutti tradotti in diverse lingue. Con Roberto Roversi e altri, ha costituito e in parte animato la storica cooperativa di poesia “Dispacci” (1981-1987). Studioso di letteratura francese, ha tradotto e curato le opere di Baudelaire, Schwob, Bloy, Céline e altre ancora (presso Bur-Rizzoli, Einaudi, Adelphi). Ha scoperto e dato in edizione italiana Il Carnaval di Schumann (2015) del poeta Armand Godoy. Ha insegnato Traduzione Letteraria e Letteratura Francese all’Università di Siena e Bologna, e tenuto corsi, conferenze e pubbliche letture. Da anni si occupa di teatro e di musica, come interprete e dicitore: Musica e poesia d’amore, con Gino Brandi al pianoforte, 2011; Baudelaire: I Fiori del male, col pianista Alexander Romanovsky, 2014, prima lettura integrale in assoluto dell’edizione originale dell’opera, ideata e realizzata da Musica Insieme all’Unipol Auditorium di Bologna; Carnaval, col pianista Roberto Prosseda, 2015, per l’Accademia Chigiana di Siena; Non abbiamo pianto, con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e I Solisti Aquilani, 2015.

Diego Benocci. Dal 2011 segue i corsi dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri con il maestro” di Imola. Svolge attività concertistica in Italia, Germania e Russia e partecipa come solista e in formazioni cameristiche od orchestrali alle stagioni di importanti istituzioni, tra cui il Festival pianistico aretino e il Maggio Musicale Fiorentino. Suona stabilmente in duo con la pianista russa Galina Chistiakova. È fondatore e direttore artistico del Festival Musicale Internazionale “Recondite Armonie” di Grosseto, e dal 2014 è artista testimonial della Fondazione Onlus Cure2Children, che si dedica all’assistenza di bambini affetti da tumori e malattie del sangue.