1982 - 2017. Trentacinque anni di collaborazione tra Università di Bologna e Brown University di Providence, festeggiati con una cerimonia, martedì 13 giugno, presso sala dell'VIII Centenario in Rettorato, a Bologna. Un evento che ha messo in luce i proficui risultati del programma di collaborazione tra le due università per la mobilità di docenti, ricercatori e studenti. Un'occasione per lanciare una nuova iniziativa congiunta tra Alma Mater e Brown University Center di Bologna, la "Brown-Bologna Lecture Series", inaugurata dalla Lectio magistralis del Prof. David Kertzer della Brown University.
Grazie alla convenzione di scambio attiva dal 1982, tra Università di Bologna e Brown University di Providence, oltre 250 docenti e studenti dell'Alma Mater, ad oggi, hanno potuto frequentare periodi di studio e di ricerca presso l'Università di Providence, in ambiti che vanno dalla fisica alle scienze sociali, politiche e alla medicina. Allo stesso modo, molti studenti americani hanno avuto l'opportunità di frequentare i corsi dell'Alma Mater ed entrare in contatto con il sistema e la cultura italiani. Una collaborazione, dunque, che rappresenta un valore aggiunto per tutti gli studenti e docenti coinvolti e che offre la possibilità di ampliare e approfondire le relazioni accademiche, che sono alla base dello sviluppo di percorsi di ricerca innovativi di alto livello.
Dopo i saluti del Rettore Francesco Ubertini e del Direttore accademico del Centro Studi Brown, Prof. Massimo Riva, è stata data la parola al prof. David I. Kertzer della Brown University che ha pronunciato la prima Lectio Magistralis, “Nicholas Brown, console americano a Roma, e la rivoluzione del 1848”, dando il via alla "Brown-Bologna Lecture Series".
David I. Kertzer è il Paul Dupee University Professor di Scienze Sociali alla Brown University dove è anche professore ordinario di Antropologia e di Studi Italiani. Dal 2006 al 2011 ha ricoperto la carica di prorettore esecutivo (provost) dell’Università. Antropologo e storico, la sua principale area di ricerca verte sui rapporti tra politica e religione nella storia dell’Italia moderna. Bologna ha sempre occupato un posto di primo piano nella carriera di studioso del prof. David I. Kertzer, dalla ricerca sul campo condotta nel 1971-72 da cui derivò la sua prima monografia, Compagni e cattolici, agli studi sulla trasformazione e l’inurbamento della famiglia rurale tra Bologna e Casalecchio, fino alla microstoria de La sfida di Amalia, che racconta la vicenda di una contadina in lotta con il brefotrofio di Bologna nel 1890.
Il suo libro sul caso Mortara, Prigioniero del Papa Re, che racconta le vicissitudini di un bambino bolognese forzosamente sottratto alla sua famiglia ebraica, già finalista del National Book Award per Nonfiction nel 1997, è ora il soggetto di un film di Steven Spielberg, in via di realizzazione. Pubblicato in Italia da Rizzoli come i suoi ultimi cinque libri anche il suo più recente lavoro, Il patto col diavolo (sui rapporti tra Pio XI e Mussolini), il primo libro in assoluto di soggetto italiano a risultare vincitore del prestigioso premio Pulitzer, nel 2015.