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Gli eventi Unibo per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018

Diciassette giorni di eventi in tutta Italia per diffondere la cultura della sostenibilità e i diciassette obiettivi previsti dall'Agenda 2030. Anche l'Alma Mater contribuisce con una serie di eventi nelle sue sedi per sensibilizzare sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale

Dopo il successo della scorsa edizione, torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si svolgerà dal 22 maggio al 7 giugno 2018 con centinaia di eventi in tutta Italia per diffondere la cultura della sostenibilità e mobilitare la società italiana per realizzare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Promosso dall'ASviS per porre l’attenzione sui 17 SDGs - Obiettivi di sviluppo sostenibile, l'iniziativa prevede 17 giorni di eventi, convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, presentazioni di libri e manifestazioni di valorizzazione del territorio in tutta Italia.

Diversi gli eventi organizzati dall'Alma Mater e Unibo Sostenibile in alcune sedi dell'Ateneo.

Si partirà mercoledì 23 maggio con l'incontro "Disuguaglianze e legalità", alle 9.15, presso la Scuola di Economia, Management e Statistica, a Forlì, nell'Aula Mattarelli (Piazzale della Vittoria, 15); venerdì 25 maggio, alle 15.30, si svolgerà, presso il Foyer del Teatro Comunale (Piazza Verdi - Bologna) l'incontro "Le agende urbane per lo Sviluppo Sostenibile.

Lunedì 28 maggio, alle 11, la settimana si aprirà con il seminario "La cultura come motore dello sviluppo sostenibile della comunità", presso il Salone Marescotti del Dipartimento delle Arti (Via Barberia, 4 - Bologna). Attraverso un confronto tra studiosi e rappresentati delle istituzioni si affronterà il tema della costruzione delle comunità focalizzandosi sulla dimensione culturale e la promozione di cittadinanza culturale e capacitazioni culturali, per contribuire all'undicesimo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDGs) "città e comunità sostenibili, creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi". Martedì 29 maggio, in Rettorato (Via Zamboni, 33 - Bologna), dalle 9 alle 13.15, si svolgerà il convegno "Kick-off Meeting of the eCircular Flagship" per parlare di Università e imprese per l’economia circolare: governance, imprenditorialità e programmazione per lo sviluppo.

"ABRACADABRA – Stakeholders community", il titolo dell'incontro organizzato per mercoledì 30 maggio, alle 10, presso la Sala Del Consiglio in Viale Risorgimento, 2 - Bologna. Si tratta del National Meeting n°6 del progetto ABRACADABRA - Assistant Buildings’ addition to Retrofit, Adopt, Cure And Develop the Actual Buildings up to zeRo energy, Activating a market for deep renovation, un progetto H2020 Grant Agreement, incentrato sul 7°, 8° e 11° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDGs).


Lunedì 4 giugno sono in programma due appuntamenti: "Simulazione accademica sull'implementazione di strategie per la Sostenibilità di un nodo aeroportuale", nell'Aula Magna della Scuola di Ingegneria e Architettura (Viale Risorgimento, 2 - Bologna), alle 9, nel corso del quale gli studenti dei corsi di studio di Ingegneria Civile, Gestionale, Industriale e per l'Ambiente e il Territorio saranno messi nei panni di manager di un nodo aeroportuale; "Consumo sostenibile: sfide, obiettivi, strategie di responsabilità condivisa", nell'Aula Dipartimento del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia (Strada Maggiore, 45 - Bologna), alle 9.30, nel quale si affronterà il dodicesimo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile ONU (SDGs) "Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. Saranno presenti studiosi e rappresentanti della società civile".

Una giornata ricca di eventi quella del 5 giugno con:"4 chiacchiere sulla sostenibilità territoriale", l'incontro intermedio del Progetto italo-brasiliano “Territori, Sostenibilità e Università” ,dalle 10 alle 17, nell'Aula di Geografia del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (Via Guerrazzi, 20 - Bologna); "Il patrimonio culturale come motore di sviluppo sostenibile nelle aree rurali: sfide e opportunità in Europa e a livello internazionale", la conferenza per il kick off del Progetto H2020 RURITAGE dell'Alma Mater, dalle 15 alle 20, nell'Aula Prodi in Piazza San Giovanni in Monte 2 - Bologna; "Educhiamo alla sostenibilità", alle 10, nell'Aula Magna del Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician" (Via Selmi, 2 - Bologna).

Da mercoledì 6 giugno a venerdì 8 giugno, si svolgerà l'evento annuale del network europeo di Università UNISCAPE: Healthy landscapes: green, regeneration, safety, il convegno internazionale di tre giorni altamente interdisciplinare, pensato per portare a confronto esperti nei diversi settori legati all'ambiente e al paesaggio, alla sicurezza e salubrità, ai sistemi del verde, alla progettazione e gestione degli spazi aperti, alla rigenerazione e alla sostenibilità, alla prevenzione e al monitoraggio ambientale, alle politiche urbane e territoriali, sia in ambito accademico e di ricerca che degli enti pubblici e privati, delle aziende e dei professionisti.


Giovedì 7 giugno, alle 14.30, nella sede del corso di Geografia e Processi territoriali (Via Guerrazzi, 20 - Bologna), saranno premiate le tre foto vincitrici Concorso fotografico: Bologna, sostenibilità urbana e acque. Gli studenti dell'Alma Mater possono partecipare entro il 20 maggio secondo le indicazioni contenute sul sito UniboSostenibile.


Al Campus di Forlì, mercoledì 6 giugno, presso l'ex deposito ATR ( Piazzetta G. Savonarola, 6 - Forlì), alle 16, avrà inizio il laboratorio partecipato "SosteniAmo Forlì!", tutto incentrato sull'11° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile ONU (SDGs). Gli studenti del Laboratorio di Urbanistica dell'Alma Mater incontreranno la città. Un laboratorio partecipato per esplorare, insieme a studenti e cittadini, nuove strategie di rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile della città di Forlì.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile si propone di sensibilizzare e coinvolgere fasce sempre più ampie di popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, per promuovere dal basso il cambiamento culturale utile per il rispetto degli impegni presi in sede Onu. Inoltre il Festival vuole dare voce a cittadini, imprese, amministrazioni locali e società civile per favorire il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030. Per questo è fondamentale una collaborazione di tutte/i e ai diversi livelli istituzionale, politico, imprenditoriale e accademico, oltre che dei cittadini, per far sì che lo sviluppo sostenibile diventi la cornice di riferimento dell’agenda nazionale, politica ed economica.