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Lutto in Ateneo. È scomparso il prof. Giorgio Palumbo

Docente di Astronomia all'Alma Mater, è stato uno dei maggiori protagonisti dell'astrofisica delle alte energie in ambito internazionale e ha collaborato a lungo con l'Agenzia Spaziale Italiana

Si è spento, stanotte, il prof. Giorgio Palumbo, docente di Astronomia dell'Università di Bologna dove, dal 2006 al 2009, ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Astronomia.

Nato a Torino, nel 1939, si è laureato in Fisica e dopo aver conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Calgary (Canada), è stato dapprima ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per poi diventare docente presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna, dove ha ricoperto il ruolo di direttore dal 2006 al 2009.

Il prof. Palumbo è stato certamente uno dei maggiori protagonisti dell'astrofisica delle alte energie in ambito internazionale. Nella sua ricerca, presentata in oltre 300 articoli di Fisica e Astrofisica su riviste internazionali, si è occupato di radiazione cosmica, raggi cosmici, supernovae, galassie e gruppi di galassie, nuclei galattici attivi, astrochimica. Ha dedicato attenzione alla didattica (con numerose decine di laureandi e dottorandi) ed alla divulgazione attraverso conferenze, scritti e rubriche su mensili e programmi televisivi di RAI Educational.

Selezionato il 31 maggio 1995 dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) come INTEGRAL Mission Scientist è stato uno dei protagonisti del successo scientifico della missione, a cui ha dato un contributo fondamentale per oltre 20 anni. All'inizio degli anni 2000 è stato membro dell'Astronomy Working Group del'ESA, ottenendo successivamente numerosi incarichi nei suoi comitati di consulenza. Ha inoltre collaborato a lungo con l'Agenzia Spaziale Italiana ed in particolare dal 1997 al 2002 come coordinatore dell'attività collegata con la Scienza dell'Universo.

Venerdì 22 giugno, dalle 14 alle 17, presso la Sala del Pantheon della Certosa sarà allestita la Camera Ardente.