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MATCH-UP: parte il progetto europeo per la mobilità sostenibile

Ottimizzare l’integrazione tra modalità di trasporto sostenibili, in particolare nei nodi di interscambio, i luoghi dove le persone cambiano il proprio mezzo di trasporto: l’obiettivo del progetto europeo coordinato dall’Università di Bologna

MATCH-UP - The Role of Modal Interchange to Foster a Low-Carbon Urban Mobility, il progetto europeo in partenza il 4 luglio, coordinato dall’Università di Bologna, nell’ambito del programma INTERREG EUROPEe che, tra i partner, vede anche la Southern Regional Assembly in Irlanda, il Landkreis (circondario) di Northeim in Germania, il Comune di Funchal in Portogallo e la Città di Timisoara in Romania.

Un’iniziativa di cooperazione territoriale che ha l’obiettivo di ottimizzare l’integrazione tra modalità di trasporto sostenibili, in particolare nei nodi di interscambio, i luoghi dove le persone cambiano il proprio mezzo di trasporto.

Mercoledì 4 e giovedì 5 luglio, a Bologna, i rappresentanti dei cinque paesi europei partecipanti, coordinati da un team guidato dalla prof.ssa Simona Tondelli del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, si incontreranno per dare il via al progetto e scambiare buone pratiche di integrazione delle modalità di trasporto sostenibile, con l’intento di promuovere una economia della mobilità basata su basse emissioni di CO2. In particolare, il progetto MATCH-UP si concentrerà sull’ottimizzazione delle modalità di interscambio grazie all’utilizzo di due o più modi di trasporto maggiormente rispettose dell’ambiente: l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi, il trasporto ferroviario, il trasporto pubblico, l’utilizzo di veicoli elettrici.


MATCH-UP si propone di influenzare le politiche di mobilità, nelle realtà territoriali coinvolte, definendo requisiti progettuali per i nodi di interscambio e per i servizi di trasporto offerti, sviluppando metodologie per valutare differenti scenari progettuali adottabili e stabilendo gradi di priorità alle diverse azioni da intraprendere.

L’ambizione del team dell’Alma Mater e dell’intera partnership è quello di migliorare la vivibilità delle città, favorendo una mobilità più efficiente e meno impattante da un punto di vista sociale, economico e ambientale.