Dal 3 al 6 luglio verrà realizzata in piazza Scaravilli una struttura temporanea co-progettata da un gruppo di studenti dell’Alma Mater, sotto la guida di Paolo Robazza, architetto di Beyond Architecture Group. Una volta allestita, l’architettura si integrerà al giardino Malerbe e ospiterà Malerbe Estate, la rassegna di performance a cura del Centro Antartide.
La struttura prenderà corpo nel corso del laboratorio di auto-costruzione Slab, che rappresenta l’ultima fase del progetto Utopia Concreta: una giornata di studi, realizzata nel mese di febbraio, che ha visto gli studenti di ingegneria, architettura e design, sociologia e diritto dell’economia e di storia dell'Università di Bologna coinvolti nella progettazione dell’allestimento permanente del giardino spontaneo Malerbe.
Da palcoscenico per eventi performativi e iniziative di gruppi formali e informali a seduta che si integra con il resto della piazza. L’architettura, che sarà temporaneamente presente in piazza Scaravilli, potrà essere utilizzata per molteplici funzione. A caratterizzarla, inoltre, sarà una forma sinuosa, ad onda, come ricorda lo stesso nome del laboratorio. Slab indica infatti un’onda molto potente che si genera dalle acque profonde del mare e si rompe in acque basse.
Martedì 10 luglio, alle 18, si terrà l'inaugurazione. Ai saluti istituzionali seguiranno un concerto e delle letture di estratti da 'Utopia' di Thomas More. Presenterà Valentino Corvino, della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, e le musiche saranno eseguite da Silvia Mandolini, violino (Orchestra del Teatro Comunale di Bologna) e Mattia Cipolli, violoncello (Orchestra del Teatro Comunale di Bologna).
L’iniziativa è stata sviluppata nell’ambito del progetto ROCK Bologna, finanziato dall’Unione Europea nell’asse Horizon 2020, nell’ambito di U–Atelier, il laboratorio responsabile dei processi di trasformazione dello spazio pubblico per conto di ROCK in zona universitaria. L’obiettivo di ROCK è rendere l’area un laboratorio permanente in cui sperimentare azioni diffuse e costanti volte a migliorare le qualità del luogo. Il progetto è a cura di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Centro Antartide.