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Uno studente Unibo meritevole e campione di basket del Cus Bologna

Oltre alle tante vittorie di squadra ottenute con il braccio sportivo dell’Alma Mater, Carlo Trentin è stato premiato come Bravissimo per i risultati raggiunti nella pallacanestro nel 2017

“Il CUSB è come una grande famiglia, indossare la maglia dell’Università di Bologna è un onore, un privilegio che non tutti hanno”. Dalle parole di Carlo Trentin, studente dell’Alma Mater al terzo anno del corso di laurea in Tecniche ortopediche, emerge tutta la passione che uno sportivo può provare per la sua squadra. Nel team dell’Unibo il giovane campione di basket ha infatti trovato amici e compagni con i quali ha raggiunto tanti successi importanti.

Dal secondo posto ai campionati nazionali universitari nel 2017 alla rivincita di quest’anno con la conquista del titolo italiano fino alla recente vittoria dei campionati europei universitari Eusa, in Portogallo. La lunga la lista di successi del Cus Bologna è valsa al 22enne di Cavedine, in provincia di Trento, il premio come studente Bravissimo dell’Alma Mater per i meriti conseguiti in ambito sportivo nel 2017.

“In prima media – racconta Carlo - decisi di smettere di giocare a calcio per provare la pallacanestro, fin da subito mi innamorai dello sport, secondo me, più bello del mondo. Dopo due anni di under19 nelle giovanili dell’Aquila Basket Trento, mi sono spostato a Bologna. Qui ho trovato l’ambiente ideale per coltivare la mia passione cestistica, militando nella Salus per tre stagioni di fila, raggiungendo per due volte i playoff e sfiorando la promozione in serie b”.


La collezione di risultati positivi continua in ambito universitario, dove Carlo ha unito alla militanza nel braccio sportivo dell’Alma Mater una precisa carriera di studi. “Frequento – spiega il campione - il corso di laurea in Tecniche ortopediche, la mia seconda scelta dopo fisioterapia. Mia sorella Francesca, fisioterapista, mi ha fatto conoscere questo mondo e ho deciso poi di specializzarmi nel campo delle protesi”.

“L’anno prossimo – conclude Carlo – giocherò in Toscana a San Miniato, in serie b, ma continuerò gli studi a Bologna. Dopo la laurea prevista per ottobre, voglio continuare con la magistrale in Ingegneria meccanica per avere una competenza più ampia”.