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Basket. Il Cus Bologna è campione d’Europa per il secondo anno consecutivo

A Coimbra, in Portogallo, la squadra maschile dell’Alma Mater si conferma la migliore formazione europea battendo in finale i turchi della Beykent University


La squadra maschile di basket del Cus Bologna è campione d'Europa per il secondo anno consecutivo. A Coimbra, in Portogallo – sede dei Campionati europei universitari (EUSA) – la formazione dell’Università di Bologna ha superato in finale, per 92 a 75, i turchi della Beykent University, conquistando la medaglia d’oro. I ragazzi del Cus Bologna si confermano così campioni d’Europa, dopo il trionfo dello scorso anno agli EUSA di Miskolc, in Ungheria.

La squadra dell’Alma Mater è la prima in Italia a bissare una finale europea a dodici mesi di distanza. Un nuovo primato in campo internazionale che si aggiunge ai tanti altri conquistati negli scorsi anni: prima squadra universitaria italiana a salire sul podio, prima ad arrivare in finale, prima a conquistare il titolo europeo.

“È una sensazione straordinaria”, dice l’allenatore Matteo Lolli. “Un successo che ci siamo meritati riuscendo a superare squadre molto forti. La nostra forza è il concetto di gruppo: gli altri hanno puntato su tre o quattro elementi, noi abbiamo sempre messo in campo la forza di undici elementi e di uno staff straordinario".

La vittoria in finale contro i turchi della Beykent University è arrivata al termine di una partita in salita per il Cus Bologna: dopo i primi due quarti chiusi in svantaggio – il primo sul 14-22 e il secondo 41-46 – la squadra dell’Alma Mater ha trovato la forza per rimontare. Riuscendo a ribaltare il risultato in chiusura del terzo quarto (66-63) e allungando il vantaggio negli ultimi minuti, fino al successo finale: 92 a 75.

“È stato un finale in crescendo”, conferma Alessio Tugnoli, nominato MVP (Most Valuable Player) della partita. “Abbiamo chiuso la stagione nel migliore dei modi". E il capitano della squadra, Gioacchino Chiappelli, pensa già al futuro: “È la seconda medaglia d'oro consecutiva, ma non ci fermiamo qui: siamo un bel gruppo e non abbiamo intenzione di tirarci indietro".

A Coimbra, il Cus Bologna ha fatto un percorso quasi perfetto. L’unica sconfitta è stata, nel girone di eliminazione, contro i francesi di Rouen. Ma la vittoria contro i polacchi della Jagiellonian University e i greci della Democritus University of Thrace, hanno permesso alla squadra dell’Alma Mater di chiudere il girone al secondo posto e passare agli ottavi. Qui i ragazzi del Cus Bologna hanno incontrato una delle squadre più temute del torneo: i serbi della University of Nis. Nonostante una partenza in svantaggio, la formazione Unibo è riuscita ad avere la meglio, raggiungendo così in semifinale i russi della Moscow State University. Un altro successo ed ecco la finale, ancora una volta in salita, contro i turchi della Beykent University che ha portato al titolo europeo.

"Ci siamo confermati ai vertici della pallacanestro”, commenta il presidente del Cus Bologna Piero Pagni. “Tutti sappiamo non solo quanto sia difficile vincere, ma quanto sia ancora più dura ripetersi. In occasione del saluto con il rettore, Francesco Ubertini, prima della partenza della squadra per il Portogallo, avevamo fatto una promessa. Volevamo ben figurare a Coimbra perché sapevamo di aver a disposizione un bel gruppo. Sotto sotto, poi, speravamo in un nuovo podio. È arrivato ancora l'oro: un risultato eccezionale. Abbiamo lottato contro giocatori di grande spessore. Il Cus, al di là del talento individuale, ha confermato di avere quel qualcosa in più che fa parte dello spirito di squadra. Abbiamo un vantaggio: un gruppo giovane che contiamo e speriamo di confermare anche in futuro. Come Cus Bologna non possiamo che essere orgogliosi dei nostri ragazzi. Ai nostri campioni va il ringraziamento di tutto il Cus, un grazie che va esteso a tutto lo staff che ha lavorato in Portogallo e a Bologna per mettere tutti nella condizione di rendere al meglio".

In campo c’erano: Gioacchino Chiappelli (Economia), Gustavo Savio (Economia), Gabriele Fin (Scienze Motorie), Giacomo Sanguinetti (Scienze Motorie), Valerio Cucci (Economia), Alberto Cacace (Scienze Motorie), Alessio Tugnoli (Economia), Riccardo Zani (Scienze Motorie), Matteo Folli (Ingegneria), Matteo Polverelli (Economia), Carlo Trentin (Tecniche Ortopediche). In panchina, l’allenatore Matteo Lolli e il vice Giorgio Broglia, accompagnati dal fisioterapista Alessandro Vitti e da Agostino Briatico (staff) e Alessandro Tirozzi (arbitro).