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Il progetto ROCK si presenta in Europa

Alla Fair of European Innovators in Cultural Heritage di Bruxelles, saranno presentate due iniziative spin-off del progetto: la nuova rivista The European Journal of Creative Practices in Cities and Landscapes e la comunità di innovatori Innovators in Cultural Heritage


Una delegazione del progetto Horizon 2020 ROCK del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna e del Comune di Bologna parteciperà alla Fair of European Innovators in Cultural Heritage, che si terrà a Bruxelles il 15 e 16 novembre. La fiera, organizzata dalla Commissione Europea nell’ambito dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale, sarà un’occasione per cogliere con quali azioni l’Unione Europea sostiene la ricerca e l’innovazione nel patrimonio culturale, stimolando la creatività e lo scambio internazionale tra vari soggetti quali amministrazioni, industrie creative, enti di ricerca. L’evento si basa sui risultati della conferenza Heritage and Innovation, e si concentra sull’elaborazione dello sviluppo del piano d’azione europeo sul patrimonio culturale.

In questa occasione saranno presenti in mostra le ultime innovazioni nel patrimonio culturale, saranno discussi i metodi e i motivi del loro sviluppo e su come possano avvantaggiare sia la società sia il mercato. Verranno promossi legami più forti tra ricerca e innovazione, politiche e le arti al fine di contribuire alla costruzione di un ecosistema di innovazione del patrimonio culturale aperto in Europa e oltre.

Il progetto ROCK, che da un anno e mezzo lavora sulla zona universitaria con una serie di iniziative volte a rendere più accessibile il patrimonio culturale dell’area, è stato selezionato dalla Commissione Europea per presentare le innovazioni sociali, organizzative e tecnologiche sperimentate nelle proprie aree di intervento. I risultati della conferenza saranno disponibili in una pubblicazione intitolata "Innovative solutions for Cultural Heritage".

Durante la conferenza saranno presentate due iniziative prodotte come spin-off del progetto ROCK. La prima è The European Journal of Creative Practices in Cities and Landscapes (CPCL), diretto dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, dalla cattedra di Storia di Architettura e dell’Urbanistica dell’Università Tecnica di Delft ed sviluppata da AlmaDL. La rivista si propone come un punto di scambio tra ricerca, amministrazioni e professioni, riflettendo su idee e pratiche del patrimonio culturale nella città europea.

La seconda iniziativa che verrà presentata nell’ambito della fiera sarà la comunità di innovatori Innovators in Cultural Heritage, un social network che si propone di mettere in rete le più recenti esperienze di innovazione culturale. La piattaforma, sviluppata dal CNR e gestita dai progetti H2020 ROCK e MARINA, si basa sull’esperienza di lavoro acquisita all’interno di ROCK, e ne estende l’approccio e le finalità al di là degli scopi iniziali del progetto.