Si è svolta venerdì 30 novembre, alle 16.30, presso l’Aula Magna di Santa Lucia (Via Castiglione, 36 – Bologna), l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 dell'Università di Bologna. Per l'occasione sono stati invitati lo speleologo e docente Unibo Francesco Sauro, scelto dal Time tra i 10 millennials del pianeta che potrebbero cambiare il mondo, e la scienziata Marica Branchesi, nominata dalla rivista Nature tra le 10 persone più influenti dell'anno in ambito scientifico per il suo contributo allo studio delle onde gravitazionali.
Francesco Sauro, classe 1984, è uno speleologo e geologo italiano, docente di Geologia Planetaria all'Alma Mater, scelto dal Time tra i 10 millennials del pianeta che potrebbero cambiare il mondo. Membro dell’Associazione di Esplorazioni Geografiche La Venta, in quasi trenta spedizioni, ha esplorato grotte e canyon dal Sud America all’Asia Centrale, guidando team multidisciplinari di ricercatori in alcuni dei più remoti angoli del pianeta. Premiato dal Rolex Award for Enterprise per la scoperta di grotte antichissime nelle montagne tabulari del Venezuela, Francesco si dedica anche all’esplorazione e allo studio di sistemi carsici italiani, dai Monti Lessini alle Dolomiti.
Marica Branchesi, laureata in Astronomia all'Alma Mater, è stata nominata recentemente dalla rivista Nature tra le 10 persone più influenti dell'anno in ambito scientifico per il suo contributo allo studio delle onde gravitazionali. Ha conseguito in Unibo il dottorato di ricerca, specializzandosi in radioastronomia e indagando buchi neri e ammassi di galassie. Dopo la sua esperienza al California Institute of Technology e dopo aver vinto un progetto del MIUR che le ha permesso di costruire un proprio gruppo di lavoro, è rientrata in Italia, prima come ricercatrice presso l'Università di Urbino e poi come professore associato presso il Gran Sasso Science Institute. Oggi è vice presidente della commissione di Astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union e membro del Comitato internazionale per le onde gravitazionali.
Dopo i saluti del Rettore, sono intervenuti un rappresentante degli studenti, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo e, per la prima volta, un rappresentante del Chapter Alumni USA East Coast, il primo chapter geografico che si è attivato per il progetto di Ateneo che vede come protagonisti gli Alumni, nato nell’ambito del Piano Strategico d’Ateneo. A seguire gli interventi di Francesco Sauro e di Marica Branchesi e la lettura da Piccola cosmogonia portatile di Raymond Queneau di Simone Francia e Simone Tangolo.
L'inaugurazione dell'anno accademico verrà celebrata anche con il tradizionale concerto del Collegium Musicum, che vedrà in scena il Coro e l'Orchestra sinfonica dell'Alma Mater, sabato 1 dicembre alle 21 in Aula Magna Santa Lucia.