“Green Finance e Carbon Tax: l’economia come strumento di contrasto al cambiamento climatico”, l'incontro in programma venerdì 14 dicembre, alle 15, presso la Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Università di Bologna (Piazza Scaravilli 2, Bologna). Una conferenza organizzata da Fondazione Finanza Etica, in collaborazione con Rethinking Economics Bologna e il patrocinio della Scuola di Economia, Management e Statistica dell’Università di Bologna, per un confronto sugli impatti della finanza sul clima e sulla carbon tax, argomento più che mai attuale dopo la recente assegnazione dei premi Nobel per l'economia a Nordhaus e Romer.
Sarà l'occasione per premiare i vincitori della tesi di laurea magistrale sui temi della finanza etica a cui hanno aderito 13 studenti laureati nell’anno accademico 2016/2017. Il Comitato Scientifico, che ha valutato gli elaborati, ha assegnato un premio da 2.500 € a Giovanni Flamini, laureato in Management dell’Economia Sociale presso l’Università di Bologna e due menzioni da 750 € l’una a Damiano Censi e Michele Zini, laureati rispettivamente presso l’Università di Bologna in Giurisprudenza e l’Università degli Studi di Milano in Economics and Finance. Gli studenti premiati esporranno le principali acquisizioni e gli sviluppi dei loro elaborati di tesi.
L’incontro è inserito all’interno del progetto finanziato dall’AICS (Associazione Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) “New Business for Good” (AID 011351), di cui Fondazione Finanza Etica è partner, e che ha fra i suoi obiettivi quello di coinvolgere il mondo accademico e gli studenti universitari in una crescita di consapevolezza sui diritti umani e sul rispetto dell’ambiente nell’ambito delle attività produttive delle imprese.
Nel corso dell’incontro i partecipanti potranno testare “Profit - Promoting Financial Awareness and Stability”, piattaforma informatica di alfabetizzazione finanziaria realizzata nell’ambito di un progetto europeo per la promozione delle conoscenze finanziarie tra i cittadini europei per migliorare il livello di partecipazione attiva dei consumatori/risparmiatori/piccoli investitori nel mercato.