È Ulisse Montanari, dottorando in Chimica dell’Università di Bologna in co-tutela con l’Università di Nottingham, il finalista della 3MT Competition per l'Alma Mater, la sfida che ha visto sedici dottorande e dottorandi Unibo raccontare in soli tre minuti, in inglese e con un’unica slide, la ricerca di dottorato.
Nei 180 secondi a disposizione, Ulisse Montanari ha raccontato come sia possibile utilizzare i terpeni (sostanze prodotte dalle piante) per produrre i polimeri, molecole complesse formate da lunghe catene di unità ripetitive, fondamentali per la società moderna e generalmente derivati da petrolio o prodotti artificialmente come nel caso delle plastiche. Sostituzione del petrolio con rifiuti o fonti rinnovabili dunque, una sfida ambiziosa in ottica di sostenibilità che si inserisce nell’ambito del programma di Dottorato Europeo Erasmus Mundus.
Chiarezza espositiva, linguaggio semplice e comprensibile anche ai non addetti ai lavori, capacità di mantenere l'attenzione del pubblico e una slide che ha sintetizzato in maniera efficace il percorso della sua ricerca, sono gli elementi premiati dalla commissione composta dal prorettore per la ricerca, prof. Antonino Rotolo, dalla prof.ssa Giovanna Cosenza, Coordinatrice del Corso di Studio in Scienze della Comunicazione e da Mario Marra, studente della classe quinta scientifico del Liceo Malpighi, l’istituto che ha ospitato la seconda edizione della 3MT bolognese.
Al secondo posto si è classificata Elisa Pederzoli, dottoranda in Culture letterarie e filologiche. Con la presentazione dal titolo “Il libro dall’Italia al mondo: Angelo Fortunato Formiggini e l’editoria internazionale” ha spiegato come l’editore ebreo Angelo Fortunato Formiggini ha saputo costruire una rete di relazioni con colonie italiane all'estero (giornali e riviste per immigrati, professori e studiosi di discipline italiane in università estere ecc.) ponendo le basi per la diffusione della cultura dei libri italiani oltre i confini nazionali, soprattutto negli Stati Uniti, e per lo sviluppo dell’editoria internazionale.
Il terzo posto, assegnato con il voto del pubblico, è andato a Michael Lodi, dottorando in Computer Science and Engineering che, con la presentazione “Growth Mindset e Pensiero Computazionale” ha spiegato come la sua ricerca indaga la forma mentis dei futuri insegnanti prima e dopo un “corso di informatica creativa e pensiero computazionale” affinché possano favorire lo sviluppo di percezioni positive sull’informatica negli studenti, materia destinata a diventare obbligatoria nei percorsi scolastici.
Il video con la presentazione di Ulisse Montanari sarà stato inviato al Gruppo di Lavoro Dottorato del Coimbra Group, la rete interuniversitaria europea che ha promosso l’iniziativa, e insieme alle candidature inviate dalle altre università europee potrà concorrere alla selezione dei tre finalisti che disputeranno la finale a Salamanca il 30 maggio e 1 giugno.