Dieci atleti del Cus Bologna e sette della Masi Casalecchio nella nazionale italiana: è una parte (illustre e prestigiosa) di Bologna che si trova in questi giorni a Waterloo, vicino a Toronto, in Canada, in occasione dei mondiali under 20 di ultimate frisbee. Per l'Alma Mater è l'ennesimo appuntamento di prestigio, dopo aver conquistato in inverno il secondo posto ai mondiali under 24, a Perth, in Australia, alle spalle dei maestri americani.
I ragazzi sono nel girone con Canada, Germania, Belgio, Colombia, Francia, Olanda, Messico e Cina. Bisogna conquistare uno dei primi quattro posti per accedere alla seconda fase. Brucia la sconfitta all'esordio con il Belgio (13-12), ma la vittoria sulla Colombia (11-7) dovrebbe aver rimesso le cose a posto. Le ragazze, invece, sono nel girone con Stati Uniti, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Cina e Messico. In questo caso bisogna arrivare tra le prime tre.
I cussini impegnati in questa avventura sono, per quello che concerne la nazionale rosa, Elisa Cappucci e Arianna Caruso. Nella nazionale maschile invece Zeno Comirato, Lorenzo Gatti, Riccardo Corazza, Jacopo Malaguti, Fernando Vozzi, Giorgio Amati, Michele Grazzini e Alessandro de Lucca. La Masi Casalecchio riscponde con Letizia Angella, Giulia Severino, Irene Fustini e Chiara Gasperini tra le donne e, tra i maschi, Federico Baraldi, Davide Parodi e Joshua Poltock.
Intanto, c'è un po' di Cus Bologna anche nell'Eurostar Tour, l'avventura americana di una selezione europea di ultimate frisbee. La cussina Laura Farolfi, 32 anni, è unica italiana della squadra di all star. Già lo scorso anno Laura era nella squadra che ha superato le campionesse del mondo delle Riot di Seattle. Quest'anno all'esordio è arrivata la vittoria contro le Heist, ma le europee si sono fermate davanti alle Fury di San Francisco. "Rispetto allo scorso anno segno meno, perché mi hanno spostato al centro e vengo utilizzata in fase difensiva", il commento di Laura che, per il secondo anno consecutivo, ha portato l'Alma Mater negli States.