Dal 21 maggio al 6 giugno torna la più grande manifestazione internazionale dedicata alla sostenibilità ambientale, economica e sociale: il Festival dello Sviluppo Sostenibile che, per ben 17 giorni, in tutta Italia farà un punto sul posizionamento del Paese rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
L'Università di Bologna si inserisce nel programma del Festival con tre iniziative che si propongono di sensibilizzare la comunità Alma Mater attraverso il racconto delle attività svolte e i progetti futuri per la salvaguardia dell'ambiente.
Il primo appuntamento in programma è per mercoledì 29 maggio, alle 20, presso l'Auditorium DamsLab (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5b - Bologna): Il nastro verde, una serata aperta alla comunità Unibo che inaugurerà, con presentazioni di esperti e proiezioni, la rassegna di cinema sostenibile che continuerà, con quattro serate, il prossimo ottobre.
La serata di inaugurazione (è consigliata la prenotazione sul sito) vedrà gli interventi del prof. Riccardo Gulli, delegato all’Edilizia e Sostenibilità, del prof. Giacomo Manzoli, Direttore Dipartimento delle Arti, dell'Ing. Andrea Braschi, Dirigente Area Edilizia e Sostenibilità, cui seguirà la presentazione di Roberta Paltrinieri, Michele Fadda e Veronica Innocenti del Dipartimento delle Arti, coordinati da Antonella Giliberti dell'Area Edilizia e Sostenibilità.
Dopo la proiezione del trailer sul progetto Multicampus Sostenibile, realizzato dal regista Vito Palmieri con l’aiuto degli studenti del Laboratorio audiovisivo e multimediale del corso di laurea Magistrale in Cinema Televisione Produzione Multimediale (CITEM) del Dipartimento delle Arti, è in programma la proiezione del film "La donna elettrica", regia Benedikt Erlingsson.
Il secondo appuntamento è per giovedì 30 maggio, alle 17, nell'Aula Magna della Scuola di Economia (Piazza Scaravilli): "Today for the future", un incontro aperto agli studenti dell'Alma Mater per un confronto con il Rettore Francesco Ubertini. Sarà una discussione aperta per condividere idee e strategie che favoriscano la diffusione della cultura della sostenibilità in Ateneo. L'incontro fornirà anche l’occasione per presentare il Progetto Multicampus Sostenibile e le sue linee d’azione più significative, tra cui la creazione degli Unibo GOAL’s ovvero i Green Office dell’Alma Mater operativi dal prossimo ottobre.
Il terzo appuntamento sulla sostenibilità si svolgerà venerdì 31 maggio, alle 11, presso la Sala Ulisse dell’Accademia delle Scienze (Via Zamboni, 31): "ReMade - la carta che conta", un incontro di presentazione del progetto nato per potenziare il risparmio della carta, attraverso la digitalizzazione dei processi amministrativi e di comunicazione.
Un progetto che vedrà tradurre il risparmio di carta in piantumazione proporzionale di alberi in due giardini dedicati: i risultati virtuali (meno carta) e reali (più alberi) saranno anche diffusi attraverso una web app per affiancare all’effetto sull’ambiente un aumento di consapevolezza e competenza da parte della comunità Unibo.