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Festival della Scienza Medica: gli appuntamenti conclusivi della V edizione

La lectio magistralis del Nobel Tomas Lindhal e la donazione alla BUB del primo testo al mondo di chirurgia estetica: gli eventi che chiudono la manifestazione che ogni anno avvicina il grande pubblico alla cultura medico-scientifica

Arrivano gli ultimi due appuntamenti organizzati nell'ambito del Festival della Scienza medica che, quest'anno, si è svolto a Bologna dal 9 al 12 maggio: venerdì 14 giugno, alle 11, nell’Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione, 36, Bologna), la Lectio Magistralis del Nobel Tomas Lindhal; martedì 18 giugno, alle 18.30, la cerimonia di donazione all’Università di Bologna del testo originale del De curtorum chirurgia per insitionem (1597) di Gaspare Tagliacozzi, docente dal 1570 dell’Università di Bologna e universalmente considerato il maestro della Chirurgia Plastica Ricostruttiva in Occidente.

“Intelligenza della Salute”, il tema del Festival di quest'anno che si chiude con la consueta Lectio Magistralis tenuta dal nobel Tomas Lindhal, venerdì 14 giugno, alle 11, nell’Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione, 36, Bologna), per parlare di intelligenza “innata” del nostro corpo. L’importanza della scoperta di Lindhal sta nell’aver aperto la strada allo sviluppo di nuove cure per il cancro e le malattie genetiche rare: ciascuno degli enzimi coinvolti nei processi di riparazione diventa infatti un interessante punto di partenza per sviluppare nuovi farmaci antitumorali. Non solo: come le cellule in buona salute, anche quelle tumorali utilizzano gli enzimi per auto-conservarsi. Ecco perché le nuove terapie anti-tumorali puntano ad intervenire e inibire i processi di riparazione delle stesse cellule tumorali da parte di determinati enzimi.

Martedì 18 giugno, alle 18.30, la Biblioteca Universitaria di Bologna - BUB (via Zamboni, 35) ospiterà la cerimonia di donazione all’Università di Bologna del testo originale del De curtorum chirurgia per insitionem (1597) di Gaspare Tagliacozzi, docente dal 1570 dell’Università di Bologna e universalmente considerato il maestro della Chirurgia Plastica Ricostruttiva in Occidente.

Alla cerimonia prenderanno parte il Rettore Francesco Ubertini, l’AD dell’Istituto Ganassini, Dr. Giuseppe Ganassini di Camerati, e il Professor Fabio Roversi Monaco, Presidente del Festival della Scienza Medica, mentre Paolo Morselli, Professore di Chirurgia Plastica presso l’Università di Bologna e Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, presenterà l’attività di docente di Gaspare Tagliacozzi presso l’Alma Mater, le metodologie di ricostruzione descritte nel testo e alcuni aspetti della sua vita nella città di Bologna.

Il trattato De curtorum chirurgia per insitionem, stampato a Venezia nel 1597 dall'eminente chirurgo bolognese Gaspare Tagliacozzi (1545-1599), rappresenta la prima opera in assoluto dedicata alla chirurgia plastica. Ebbe da subito un immediato successo, tanto che apparve nello stesso anno un'edizione pirata a Venezia, e l'anno dopo ne uscì un'altra non autorizzata a Francoforte. L’opera tratta delle operazioni per innesto sulle parti mutilate, con particolare riferimento alla rinoplastica. Vi sono descritte la struttura, la fisiologia e le funzioni del naso; seguono le procedure operative necessarie per ricostruire naso, labbra e orecchie. Nel corso di questi trattamenti, che avevano la durata di circa due mesi, una porzione di pelle del braccio veniva fissata al naso per mezzo di un’ingegnosa struttura in cuoio, che bloccava il braccio sulla testa. Esemplari dell'opera sono reperibili sul mercato antiquario a prezzi che oscillano fra i 25 e i 30mila euro.