Come hanno viaggiato e si sono evolute le figure di danza nell'area mediterranea tra la Tarda Antichità e il Medioevo. È il tema su cui si concentra il progetto HECO - Choreutic Heterotopias: Dance and Performance in the Visual and Literary Culture of the Mediterranean from Late Antiquity to Middle Ages.
Il progetto si muove tra Italia e Spagna, coinvolgendo l'Università di Bologna, con il Dipartimento di Beni culturali, e l'Universitat Rovira i Virgili di Tarragona. Proprio a Terragona è in programma il primo appuntamento, lunedì 11 marzo, intitolato "Schemata e rituali coreutici tra Antichità e Medioevo". L'incontro sarà un'occasione per tentare di tracciare i percorsi dell’influenza delle tradizioni classica, bizantina e islamica nella configurazione della cultura visuale medievale in contesti rituali, festivi, cerimoniali e performativi, dove la danza rappresenta una eco della dimensione narrativa ed emozionale del corpo.
Un secondo appuntamento, dedicato alla stessa tematica ma tra Basso Medioevo e prima Età Moderna, si terrà invece a Ravenna il prossimo autunno. Il progetto è infatti realizzato dal gruppo Iconodansa dell’Universitat Rovira i Virgili di Tarragona insieme al Laboratorio di Storia culturale e religiosa "I lunedì degli Ariani" ed Eurythmia – International Research Network on the Cultural History of Dance, entrambi attivi al Dipartimento di Beni Culturali, nel Campus di Ravenna dell’Università di Bologna.