Si svolge oggi un incontro (dalle 10 alle 16), presso la sala del Consiglio del Comune di Cesena (Piazza del popolo, 10), con le studentesse e gli studenti (in tutto 43) dei corsi di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e in Psicologia Scolastica e di Comunità dell’Alma Mater, che nell’anno accademico 2018/2019 hanno avuto l’opportunità di inserire, nel loro percorso formativo, un'esperienza di impegno civico per/nella comunità di Cesena e dintorni.
La prof.ssa Cinzia Albanesi, Coordinatrice della Laurea Magistrale in Psicologia Scolastica e di Comunità, e responsabile del Laboratorio di Psicologia di Comunità, che è da sempre il propulsore del Service Learning a questo proposito, spiega: “Senza la collaborazione attiva dei partner locali, il Service Learning non esisterebbe; sono loro che danno ai nostri studenti la possibilità di sperimentarsi sul campo, di mettere alla prova le loro competenze, e di toccare con mano cosa significa concretamente occuparsi di marginalità, di promozione della salute e della cittadinanza attiva, di educazione e inclusione.”
“Le partnership non nascono per caso, sono il frutto di un modo di lavorare e di fare ricerca che come psicologi di comunità ci ha sempre contraddistinto – ha aggiunto la prof.ssa Luana Valletta, che insieme alla prof.ssa Albanesi ha coordinato i laboratori di Service Learning – fatto di attenzione ai bisogni ma anche alle risorse del territorio, attenzione ai processi di cambiamento oltre che agli esiti e la preoccupazione costante di fare un lavoro utile per il benessere delle comunità, con le comunità coinvolte in prima persona”.
Perché se è vero che il Service Learning apporta benefici agli studenti che sperimentano un modello di apprendimento community based o community engaged, anche le organizzazioni partner “guadagnano” qualcosa i termini di sviluppo con il service learning: reti, metodologie, nuovi sguardi sul loro operato.