Si è spento a quasi 76 anni il prof. Andrea Cammelli, già docente di Statistica dell'Università di Bologna e fondatore di AlmaLaurea, oggi la più grande banca dati dei laureati italiani, un modello imitato in tutto il mondo.
Nato a Forlì, avrebbe compiuto 76 anni il 4 marzo, è stato un grande studioso di tematiche sociali legate alla formazione, alla costruzione del capitale umano e di problemi relativi alla transizione istruzione-lavoro. Docente di una profondità unica e dotato di un’enorme capacità di legare lo studio e la ricerca sociale alle problematiche reali, il prof. Cammelli ha portato sempre avanti l’idea che la ricerca e, più in generale, la conoscenza potessero produrre degli strumenti operativi di governo della società civile e costruire delle condizioni migliori per le “persone del mondo”.
Nei numerosi lavori scientifici da lui prodotti la componente applicativa è sempre stata il punto di partenza del processo investigativo. In particolare, questo approccio portò il professor Cammelli a ideare AlmaLaurea, ossia un vero e proprio sistema integrato di studio e monitoraggio continuo dei meccanismi di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, considerandoli come “persone” in una transizione decisiva, quella, per l’appunto, determinata dal passaggio dalla condizione di studente a quella di lavoratore.
AlmaLaurea quindi ha rappresentato, e tutt’oggi rappresenta, uno strumento a disposizione del governo dell’Università, ma più in generale uno strumento scientifico e tecnicamente robusto di comprensione delle dinamiche nazionali e sovranazionali che determinano la formazione del capitale umano e il suo impiego nei sistemi produttivi del Paese e del Mondo. Dall’enorme patrimonio conoscitivo disponibile nel “sistema” AlmaLaurea il professor Cammelli, sempre in linea con il suo paradigma di ricerca fortemente applicativo e attuativo, con l’aiuto dei suoi validi collaboratori, ha suggerito e promosso la nascita di numerosi strumenti operativi per l’orientamento dei giovani italiani a una scelta più consapevole dei percorsi di studio da intraprendere, dando vita al servizio AlmaOrièntati, un esempio di come trasferire nella pratica quotidiana diffusa il patrimonio della ricerca sociale di cui il professor Cammelli è stato negli anni un esponente di spicco della realtà italiana e internazionale.
I funerali si svolgeranno giovedì 31 gennaio, alle 14, presso la Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa (Via Porrettana, 121 - angolo Via A. Costa - Bologna).