Logo d'ateneo Unibo Magazine

StartUp Day: si è svolto per la prima volta online

Più di 200 idee candidate e oltre 500 players iscritti per il team meeting online. La sesta edizione dell'evento Unibo dedicato alle idee imprenditoriali si è tenuta per la prima volta in forma virtuale

Organizzata dall’Università di Bologna in collaborazione con Almacube, l'incubatore e hub innovativo dell’Ateneo e Confindustria Emilia Centro, la sesta edizione di Startup Day Unibo si è tenuta giovedì 25 giugno per la prima volta in forma virtuale. Ad aprire l’iniziativa il Rettore Francesco Ubertini, che ha sottolineato come, in un momento così delicato e inaspettato, il futuro e l’innovazione siano sempre più nelle mani dei nostri studenti e studentesse.

Si sono poi susseguiti gli interventi della Delegata all’Imprenditorialità Rosa Grimaldi, di Rita Ghedini, Presidente di Legacoop Bologna e di Guido De Vecchi, direttore generale dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. La cerimonia di apertura si è conclusa con le parole dei co-founders dell’evento Alessandro Cillario e Stefano Onofri che - citando Eric Ries - hanno invitato gli studenti a mettersi in gioco e reinventare il futuro.

L’evento online è poi entrato nel vivo con le sessioni di Team Meeting, cuore pulsante dell’evento dal 2015. Ognuna delle 30 idee, selezionate tra oltre 200 application pervenute durante la Call for Ideas, ha avuto a disposizione due sessioni da 30 minuti per presentarsi ai players e ampliare il proprio team. Ai tavoli di lavoro hanno preso parte più di 500 players tra studenti e neolaureati dell’Ateneo mettendo a disposizione i propri talenti per far nascere nuovi progetti imprenditoriali.

I Players che hanno partecipato all’evento sono di 27 nazionalità, confermando il carattere sempre più internazionale dell’ Ateneo. Provengono inoltre dai più svariati percorsi di studi e ambiti: al primo posto Economia, Management e Statistica con il 23,52% dei partecipanti, al secondo Ingegneria e Architettura col 22,90%, al terzo Scienze Politiche con l’11,66% e al quarto Lettere e Beni culturali col 10,84%. Dati, questi ultimi, che confermano la buona riuscita dei programmi di coinvolgimento all’imprenditorialità, organizzati nel corso dell’anno per gli studenti delle discipline umanistiche. La multidisciplinarietà è infatti da sempre un aspetto fondamentale dell’evento, il cui obiettivo è proprio quello di permettere a studenti con competenze differenti di unire i propri talenti per formare il team ideale.

Tra i prossimi appuntamenti, martedì 30 giugno, alle 17, il webinar conclusivo del PDAI - Programma di Accensione Imprenditoriale sulla tematica delle opportunità che l’Alma Mater offre per lo sviluppo dell’imprenditorialità. Interverranno Andrea Ravaioli e Francesca Farnararo, responsabili del Knowledge Transfer Office.