Appuntamento su Microsoft Teams, mercoledì 8 luglio, alle 11, con "La via della seta oggi", webinar organizzato dall'Alma Mater con il contributo delle Università di Genova, Trieste e dell’Insubria. L'incontro sarà aperto da una relazione introduttiva del Prof. Romano Prodi, già Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Commissione Europea e vedrà interventi del Dott. Davide Cucino (Bruxelles Representative of the European Union Chamber of Commerce in China) e del Prof. Roberto Pagani (Addetto scientifico del Consolato Generale d’Italia di Shanghai).
"La via della seta oggi" segna l’avvio delle attività di ricerca del PRIN (Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale), finanziato dal MUR, avente ad oggetto lo studio dell’iniziativa promossa dal governo cinese e conosciuta come “Belt and Road Initiative”, che sarà presentato dal Prof. Stefano Zunarelli (Coordinatore del progetto) e dalla Prof. Marina Timoteo (Direttore dell’Istituto Confucio di Bologna).
Il Progetto di ricerca ha ad oggetto i diversi risvolti, opportunità ed effetti della “Belt and Road Initiative”, a partire da quelli concernenti gli investimenti nelle infrastrutture dei trasporti e le problematiche giuridiche che questi comportano. Il PRIN persegue, tuttavia, degli obiettivi più ampi, riguardando anche la sostenibilità, dal punto di vista sia ambientale sia culturale della BRI ed i suoi effetti sul commercio internazionale fra i diversi Stati coinvolti nei differenti settori interessati dalla Iniziativa della Repubblica Popolare Cinese.
Il Progetto ha, dunque, carattere essenzialmente interdisciplinare. Il gruppo di ricerca coinvolge giuristi (di Diritto dei trasporti, di Diritto cinese e ADR – Alternative Dispute Resolution), economisti, sinologi, geografi, esperti di zone franche portuali, ingegneri. Le unità di ricerca coinvolte appartengono a quattro Università: l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (coordinata dal Prof. Zunarelli), l’Università degli Studi dell’Insubria (coordinata dalla Prof.ssa Barbara Pozzo), l’Università di Trieste (coordinata dal Prof. Angelo Venchiarutti, con la partecipazione anche del Prof. Massimo Campailla, Università degli Studi di Ferrara) e l’Università di Genova (coordinata dalla Prof.ssa Chiara Enrica Tuo).