Un benvenuto istituzionale e una caccia al tesoro per accogliere gli studenti internazionali in arrivo a Bologna per il nuovo anno accademico. Il 12 ottobre, durante l'evento Alma Mater Fest organizzato per accogliere gli studenti Unibo, è stato dato particolare benvenuto anche alla comunità studentesca internazionale con iniziative dedicate di informazione e networking.
Online e in presenza, nel completo rispetto delle misure di sicurezza, le matricole internazionali si sono incontrate e hanno respirato la storia e l'innovazione dell’Alma Mater, un Ateneo internazionale per vocazione che riconosce e ricorda come gli studenti internazionali siano una grande ricchezza per la città e per la comunità accademica, fin dalla sua fondazione.
Alle ore 14.00 la Prorettrice alle Relazioni Internazionali, prof.ssa Scagliarini ha dato il suo personale benvenuto e un quadro della dimensione internazionale dell'Ateneo illustrando strategie, progetti e opportunità. A seguire i colleghi dell'International desk hanno dato agli studenti informazioni sull’Università e sui servizi a loro dedicati. Infine un piccolo concerto del Collegium Musicum Almae Matris. A conclusione dell'iniziativa, gli studenti in presenza e quelli che partecipavano online all'evento (oltre 150) si sono sfidati in un quiz che verificava la loro conoscenza di università e città.
Una mappa storica, cinque luoghi di conoscenza, 900 anni di storia, e un unico compito: trovare il Tesoro dell'Alma Mater. Nel pomeriggio si è tenuta la caccia al tesoro dedicata agli studenti internazionali. Le cinque squadre in presenza e la squadra online avevano i nomi di illustri alumni dell'Alma Mater. Gli studenti si sono sfidati in prove di abilità e conoscenza esplorando i luoghi cittadini collegati all'Università. Dall'Archiginnasio a Palazzo Poggi passando per le due Torri i nostri studenti hanno scoperto il ripieno dei tortellini e la storia dei primi studenti dell'Ateneo. Per orientarsi, è stata fornita loro una mappa della Bologna del 1663, realizzata da Joan Blaeu e attualmente conservata presso la Biblioteca Universitaria.
Gli studenti che hanno partecipato alla caccia al tesoro in presenza provenivano da oltre 20 paesi, gli studenti collegati online sono stati altrettanto attivi e hanno esplorato la città in tempo reale attraverso un collegamento streaming.