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Arriva a Vinci la mostra "Leonardo, anatomia dei disegni"

Arriva nella città natale del grande artista, al Museo Leonardiano, l'esposizione virtuale che permette di esplorare antichi disegni originali, riproducendone accuratamente i dettagli in altissima risoluzione

Dopo il successo ottenuto al Museo di Palazzo Poggi, arriva a Vinci, nella città natale del grande artista, la mostra "Leonardo, anatomia dei disegni": sarà visitabile fino al 23 agosto al Museo Leonardiano, all'interno della Sala del Podestà. La mostra, organizzata dall'Amministrazione comunale di Vinci, Museo Leonardiano e Biblioteca Leonardiana e curata da Pietro Marani, è nata dalla collaborazione con un team di ricerca del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, guidato da Marco Gaiani e Fabrizio Ivan Apollonio, che ha realizzato un nuovo strumento digitale, Insight Leonardo (ISLe), in grado di esplorare antichi disegni originali, riproducendone accuratamente i dettagli grazie alla risoluzione in 4K, e di portare alla luce aspetti nuovi sull'arte e la tecnica di disegno e scrittura di Leonardo.

In esposizione nei touchscreen da 55 pollici cinque fondamentali disegni di Leonardo, tra i quali il celeberrimo "Uomo Vitruviano" e il "Paesaggio" del 1473, mostrati attraverso l'applicativo ISLe che consente di guidare il visitatore nella dimensione virtuale dell’opera leonardiana. Ad accompagnare i visitatori in questo suggestivo percorso, ci saranno anche alcuni documenti custoditi nella Biblioteca Leonardiana di Vinci, il centro di ricerca e documentazione sugli studi leonardiani. La selezione dei volumi in mostra intende suggerire il contesto culturale nel quale ebbero origine i disegni di Leonardo presentati in questa esposizione.

"L’Università di Bologna è orgogliosa di poter essere presente nella terra di Leonardo con questa mostra, frutto di una collaborazione con il Museo Leonardiano del Comune di Vinci e con il Politecnico di Milano", ha detto il rettore Francesco Ubertini. "Il bellissimo e prestigioso allestimento nella Sala del Podestà del castello dei Conti Guidi conferisce una nuova luce alle applicazioni già presentate con grande successo a Bologna dal nostro Sistema Museale di Ateneo. Questa mostra, pur in assenza dei disegni originali, consente di comprendere il modus operandi e di formazione del sapere di Leonardo: probabilmente colui che meglio rappresenta il paradigma della cultura contemporanea, capace di mettere in relazione le conoscenze nei vari campi del sapere e l'analicità del metodo d’indagine con uno sguardo ampio e al contempo profondo".