Dati di un Ateneo in crescita

Dando uno sguardo ai dati resi noti con la relazione sulla Performance 2019, con cui viene fornito il monitoraggio di tutti gli indicatori del Piano Strategico, emerge la fotografia di un Ateneo che avanza lungo tantissime direttrici.

Facendo un confronto con i dati 2015, per esempio, si nota un +12% per quanto riguarda il numero degli studenti con le nuove carriere che nel 2019 superano la soglia delle 25.000 (da 22.699 nel 2015 a 25.355 nel 2019), con la metà che proviene da fuori regione. In forte crescita il numero degli studenti internazionali (+29%), grazie all'ampliamento dell’offerta formativa magistrale, con le nuove carriere internazionali che hanno superato l’11% del totale. Crescita a due cifre anche per il numero dei laureati che superano i 19.000 (+16% - da 16.529 nel 2015 a 19.118 nel 2019). Sul fronte del diritto allo studio, la riforma della contribuzione studentesca del 2017, che estese fino a 23.000 di Isee la no tax area, ha avuto un impatto molto significativo, triplicando le risorse per studenti che provengono da famiglie economicamente disagiate.

L’importante investimento sul dottorato di ricerca ha prodotto una crescita del 61% degli iscritti al primo anno (erano 391 nel 2015 e 628 nel 2019). Cresce anche la formazione post laurea che segna un +18% passando da 2.202 nel 2015 a 2.611 nel 2019.

Sul fronte della ricerca registrano un balzo in avanti i finanziamenti per i progetti competitivi: dal 2015 sono sostanzialmente raddoppiati collocando l’Alma Mater in vetta agli atenei italiani per fondi europei attratti nel 2019 in H2020 (24,2 mln€ nel 2019). Anche l’attività di ricerca su commissione cresce del 27%, passando da 25,2 mln€ a 28,7 mln€, così come i brevetti (da 76 nel 2015 a 207 nel 2019).