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Il Ballo per il progetto speciale Corpi Eretici de La Soffitta 2020

Secondo appuntamento del progetto speciale organizzato in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, dedicato al teatro del premio UBU Antonio Viganò

Mercoledì 12 febbraio, alle 21, presso il Teatro del DAMSLab, si svolgerà lo spettacolo Il Ballo della Compagnia Teatro La Ribalta - Kunst der Vielfalt, secondo appuntamento del progetto speciale Corpi Eretici, a cura di Cristina Valenti, inaugurato sul palco dell’Arena del Sole lo scorso 31 gennaio con Otello Circus. La Soffitta, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, promuove una trilogia dedicata al teatro del premio UBU Antonio Viganò, che si concluderà con la rappresentazione di Ali (18 febbraio), un laboratorio dedicato agli studenti dell’Università (24-26 marzo) e la tavola rotonda La malattia che cura il teatro (27 marzo).

Il ballo è il manifesto poetico della compagnia Teatro la Ribalta: uno spettacolo di teatro-danza dove i personaggi cercano di dare un senso alla propria vita, prigionieri in una stanza, chiusi nelle proprie abitudini e convenzioni sociali. Prigionieri non solo di uno spazio fisico, ma anche dello sguardo degli “altri”, lottano per non soccombere alle regole e alle logiche loro imposte, cercando una via di fuga, un modo per ritrovare la propria soggettività, la propria storia intima ed esclusiva. La loro lotta è un elogio alla vulnerabilità umana, un canto alla possibilità di esistere e farsi bellezza e stupore. La ricerca drammaturgica si è avvalsa delle opere e delle suggestioni di alcuni grandi autori del Novecento, come Luigi Pirandello, Jean-Paul Sartre e Bruno Schulz, e un contributo particolare è stato fornito dal video d'arte Il tango di Zbigniew Rybszynski.

 

Il progetto Corpi Eretici intende approfondire il modo in cui il regista coniuga ricerca sul linguaggio e indagine sull’umanità, poesia e inclusione, in una sintesi che gli è valsa il Premio UBU per la qualità insieme artistica, creativa e politica del suo lavoro. Infatti, la compagnia è formata da attrici e attori professionisti affetti da disagio psichico, che il regista dirige non ponendosi obiettivi terapeutici ma “per cogliere il mistero che appartiene all’inesplicabilità dell’arte, mentre la terapia è costretta a fermarsi su questa soglia”.

L’esperienza della compagnia si aprirà agli studenti dell’Università di Bologna con il laboratorio teatrale Il corpo abitato, condotto dallo stesso Viganò (dal 24 al 26 marzo), culminante nella presentazione dell’esito finale, aperta al pubblico, di venerdì 27 marzo (ore 18.30): al centro del laboratorio, il lavoro sul corpo e sul movimento. Lo stesso giorno, l’iniziativa è completata da una tavola rotonda dal titolo La malattia che cura il teatro (ore 15-18), che ripropone il tema di un convegno organizzato a Bolzano da Viganò nell’ottobre 2019 e che vedrà artisti, studiosi e operatori interrogarsi sulle ragioni di un teatro che ha bisogno della malattia per curare le proprie ferite e quelle del suo tempo.

Il Ballo

12 Febbraio 2020

ore: 21:00

DAMSLab, Teatro (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b - Bologna)

"Il ballo" è il manifesto poetico della compagnia Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt. Uno spettacolo di teatro-danza dove i personaggi, prigionieri in una stanza, cercano di dare un senso alla propria vita. Chiusi nelle proprie abitudini e convenzioni sociali, lottano per non soccombere alle regole e alle logiche loro imposte. Testo e regia di Antonio Viganò.

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