La Comunità Europea per il quinto anno consecutivo ha finanziato il progetto SOCIETY che quest’anno si arricchisce di una piccola parola: NEXT per dare il senso di uno sguardo che va oltre l’orizzonte, oltre le difficoltà del periodo che stiamo attraversando.
In questo anno difficile le attività, che solitamente portano in Via Zamboni a Bologna e nelle città della Romagna sede dei campus universitari centinaia di postazioni dalle quali i ricercatori illustrano il loro lavoro, si trasferiscono tutte online su un’unica piattaforma realizzata ad hoc per ospitare laboratori interattivi, esperimenti in diretta, spazi per il confronto a tu per tu con i ricercatori e webinar sugli argomenti più attuali della ricerca.
I ricercatori di CINECA, Università di Bologna, CNR, INFN, INAF, INGV, affiancati da ComunicaMente, tornano quest’anno il 27 novembre, due mesi dopo la solita data, con un progetto che ha come sottotitolo Oltre l’orizzonte (Beyond the Horizon) per mostrare a tutti, adulti, famiglie e bambini, l’importanza della ricerca per le nostre vite, per vincere le sfide più difficili, per darci speranza nel futuro.
Il nuovo progetto, coordinato ancora una volta da CINECA, si focalizza, infatti, sulle soluzioni che la ricerca può fornire per rispondere ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati nell’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e condivisa a livello globale. SOCIETY NEXT si propone di raccontare queste sfide dal punto di vista dei ricercatori che contribuiscono con il loro lavoro a sviluppare strategie e strumenti per raggiungere questi ambiziosi obiettivi. Per questo motivo tutte le attività della Notte dei Ricercatori sono declinate secondo i temi delle 5 P attorno alle quali sono raccolti i 17 obiettivi: People, Planet, Prosperity, Peace, Partnership. Il 27 novembre, dalle 18 a mezzanotte, la piattaforma sarà accessibile dal sito nottedeiricercatori-society.eu.
"La Notte dei Ricercatori è un grande appuntamento atteso ogni anno dalla comunità dell'Alma Mater e dalle città del nostro Multicampus", dice il prorettore alla ricerca dell'Università di Bologna Antonino Rotolo. "Frutto della collaborazione tra il nostro Ateneo e importanti enti di ricerca della regione, nel 2020 la notte è dedicata al tema della sostenibilità e alla Agenda ONU 2030. A causa della pandemia, l'evento sarà tutto online: sperimenteremo così nuove forme di comunicazione e divulgazione, parlando di scienza e ricerca a tutta la cittadinanza, le giovani generazioni in particolare, in un momento come questo, in cui è così necessario ribadire quanto il lavoro dei ricercatori sia importante per tutti noi e per il nostro futuro".
La Notte Europea dei ricercatori si inaugurerà alle 18 sulla Piattaforma in una diretta streaming che vedrà la partecipazione delle autorità, del Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini e dei direttori di tutti gli enti partner. Alle 18,30 si terrà anche un incontro in diretta streaming con l’astronauta Paolo Nespoli, protagonista di missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale per l’Agenzia Spaziale Europea, ingegnere e appassionato realizzatore di fotografie dallo spazio, che parlerà della ricerca scientifica effettuata nello spazio. Seguirà una tavola rotonda con lo stesso Nespoli assieme a personalità dell’Università di Bologna e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Dal divano di casa, tutti coloro che vorranno passare una serata in compagnia della ricerca, potranno quindi accedere alle oltre 100 stanze virtuali nelle quali, al di là dello schermo, i ricercatori illustreranno i loro studi più recenti, risponderanno alle domande del pubblico, ci parleranno in diretta di fenomeni di cui tutti conosciamo l’esistenza ma solo pochi immaginano le cause, e giocheranno con i ragazzi a suon di esperimenti e laboratori.
Alcune attività sono su prenotazione e prevedono la preparazione di qualche semplice materiale come stampe, forbici, cartone, colla, matite colorate, cutter. Al momento dell’iscrizione verranno forniti tutti i dettagli su ciò che serve. Le iscrizioni ai laboratori e alle attività che lo prevedono saranno aperte dal 24 novembre sulla stessa Piattaforma. Per i visitatori virtuali della Notte Europea dei Ricercatori, curiosi e appassionati di scienza, abbiamo pensato ad un regalo speciale: una copia della rivista Sapere scaricabile gratuitamente al link che si trova al banchetto Europa.
Per l'edizione 2020 sono coinvolti oltre 250 ricercatori chiamati a rapporto tra i centri di ricerca coinvolti nel progetto coordinati del Consorzio Interuniversitario CINECA: Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), oltre alla società di comunicazione ComunicaMente. Society NEXT è finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, un programma della UE con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa (Grant Agreement n. 954949).