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Raffaele Lodi è il nuovo Presidente della rete degli IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione

Eletto nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci della Rete, il prof. Unibo rimarrà in carica fino al 2024

Raffaele Lodi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, è stato nominato Presidente della Rete Italiana degli IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione. Eletto nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci, Raffaele Lodi rimarrà in carica per i prossimi 3 anni.

Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche dal 2019, Raffaele Lodi è anche Professore Ordinario di Neuroradiologia presso l’Università di Bologna. In Ateneo, ha diretto il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dal 2012 al 2018 e dal 2018 è Presidente dell’Associazione Italiana Risonanza Magnetica in Medicina. E' autore di oltre 180 pubblicazioni su riviste internazionali.

“Tra i miei obiettivi vi è la prosecuzione del progetto degli Istituti Virtuali Nazionali, con progressiva attivazione di nuovi, il mantenimento e il potenziamento delle piattaforme tecnologiche della Rete e, non da ultimo, l’irrobustimento dei rapporti con altre Reti con la definizione di programmi di lavoro comuni” – afferma Lodi. “Molto importante sarà anche il consolidamento delle relazioni con le principali Associazioni Scientifiche nazionali nell’ambito delle Neuroscienze e l’aumento della visibilità, per facilitarne in primo luogo l’accesso ai Soci, di Registri, Biobanche/Centri di risorse biologiche presenti negli IRCCS della Rete RIN”.

La Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Riabilitazione (RIN) è stata fondata nel 2017 dal Ministero della Salute per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), favorire la diffusione delle informazioni sulla attività clinico-scientifica e coordinare azioni di rilevanza internazionale volte ad aumentare il rilievo e la competitività del settore.

La Rete promuove ed agevola la ricerca scientifica e tecnologica e le attività di formazione favorendo lo scambio di dati e risultati scientifici, l’accesso a tecnologie complesse e lo sviluppo di progetti comuni per migliorare prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie specifiche (neurologiche, neuro-psichiatriche e patologie connesse) e di trasferire i risultati delle ricerche nella filiera industriale (technology transfer). Alla Rete sono attualmente associati 30 dei 52 IRCCS nazionali.