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Inaugurati i lavori di adeguamento dell'Ex Chiesa di Santa Lucia

Taglio del nastro per l'inizio dei lavori nell’Aula Magna dell'Università di Bologna che, negli ultimi trentatré anni, ha ospitato eventi e personaggi autorevoli da tutto il mondo

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Sono stati inaugurati, venerdì 26 febbraio, i lavori di adeguamento dell’Ex Chiesa di Santa Lucia, nel corso di un evento in cui il Rettore Francesco Ubertini ha tagliato il nastro dando così il via al progetto a cura dell’Area Edilizia e Sostenibilità dell’Alma Mater, per riportare in luce la bellezza della chiesa gesuita risalente al ‘700.

La chiesa, in seguito a importanti restauri, è stata infatti solennemente inaugurata il 7 giugno 1988 in occasione del IX centenario dalla nascita dell'Università di Bologna, diventando l'Aula Magna per le funzioni istituzionali dell'Ateneo con una capienza di circa 900 posti a sedere e l’Aula Absidale di oltre 300.
Tantissimi gli eventi e i personaggi ospitati in questa sede, nel corso degli ultimi trentatré anni, tra commemorazioni, conferimenti di onorificenze, visite ufficiali di capi di stato, convegni e incontri di studio.

Il progetto di adeguamento dell’Ex Chiesa di Santa Lucia è nato dall’esigenza di riscoprire la visione unitaria della volta, ridando unità e luminosità alla sala. La volta verrà, infatti, liberata dal traliccio che, oggi, è l’unico elemento che dà luce alla sala, per spostare l’illuminazione a 17 metri di altezza da terra, portandola sul cornicione laterale. Nuove luci, fatte da diverse lampade, a seconda dell’orientamento illumineranno la volta in maniera diffusa e la sala in maniera diretta o indiretta, riscoprendo gli antichi elementi che si sono persi dalla visione in questi ultimi anni.

Si tornerà quindi a vedere i decori della volta a botte, degli angeli, delle cornici, mentre le lesene riemergeranno dalla parete verticale, ritmando il passo. Anche nelle cappelle laterali saranno inserite nuove luci che faranno riemergere gli elementi architettonici perduti, come le volte delle cappelle e le figure scultoree che adornano gli altari, mentre per il suono, saranno inseriti elementi laterali che risolveranno il problema del riverbero migliorando l’ascolto.

Nel progetto di adeguamento non mancherà una nota green per valorizzare le misure di sostenibilità ambientale, obiettivo del progetto Multicampus Sostenibile di Ateneo: partendo dalla semplice differenziata fino al progetto RESCUE ME, è stato richiesto di aumentare la possibilità di trasformazione o riutilizzo dei rifiuti che dovrà avvenire preferibilmente attraverso il coinvolgimento di associazioni attive sul territorio legate a progetti di tipo sociale oppure all’interno dello stesso Ateneo, progettando soluzioni non onerose o di facile realizzazione.

Il traliccio di Santa Lucia sarà trasformato in una cupola geodetica che coprirà degli orti sociali a favore di una cooperativa.