Il Consiglio degli Studenti esprime solidarietà e vicinanza allo studente Ahmed Samir Santawy

A nome di tutta la comunità studentesca dell’Università di Bologna, il Consiglio degli Studenti esprime forte solidarietà e vicinanza allo studente Ahmed Samir Santawy:

"Ancora una volta sono state portate avanti azioni di repressione nei confronti della libertà di pensiero e di espressione. Questo non può che lasciarci profondamente scossi in quanto membri di una comunità accademica internazionale basata sui valori del libero scambio di opinioni e di idee, che dovrebbero andare al di là di confini nazionali e barriere ideologiche.

Da oltre un anno chiediamo a gran voce libertà e giustizia per il nostro collega Patrick Zaki, e ora ci uniamo all’appello lanciato dalla Central European University di Vienna per permettere ad Ahmed di avere accesso a un consulente legale e avere contatti con la propria famiglia, nella speranza che questo porti ad una rapida risoluzione del caso e quindi alla sua scarcerazione in modo che possa completare i suoi studi a Vienna.

Ci auguriamo che non si ripeta uno scenario simile a quello che ha portato Patrick a vivere un anno in carcere in condizioni terribili, lontano dai suoi affetti e privato della possibilità di studiare, e che possano entrambi tornare liberi il prima possibile.

Nonostante i ripetuti tentativi di mettere a tacere la voce di chi si impegna per costruire un mondo migliore, noi come studentesse e studenti non rinunceremo a rivendicare i diritti fondamentali di tutte le persone e a batterci per essi".