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Arriva il primo prototipo di lavagna luminosa targata Unibo

Progettata dall'Area Edilizia e Sostenibilità dell'Alma Mater, si tratta di un dispositivo costituito da uno schermo trasparente sul quale è possibile scrivere, mentre si è ripresi frontalmente da una telecamera

E' stata sviluppata dall'Area Edilizia e Sostenibilità di Ateneo la lavagna luminosa adatta anche per la didattica a distanza, un dispositivo costituito da uno schermo trasparente sul quale è possibile scrivere, mentre si è ripresi frontalmente da una telecamera.

Partendo da una tecnologia esistente, l'Ateneo ha interamente sviluppato il design del prototipo che può essere utilizzato per una didattica ibrida, sia in presenza che a distanza. Con la lavagna luminosa Unibo è, infatti, possibile riprendere un relatore che scrive sulla lavagna in aula e, allo stesso tempo, trasmettere tutto online per chi segue la lezione a distanza. Il primo prototipo di lavagna luminosa è stato collocato e testato presso l'Aula V di Palazzo Poggi, in attesa di studiare nuove implementazioni per la proiezione di contenuti sullo schermo.

La lavagna è stata inoltre progettata perché possa essere facilmente replicabile attraverso tre elementi di base, ovvero due montanti laterali e uno schermo, che si fondono uno nell’altro rendendosi necessari uno per la sussistenza dell’altro. Si supera lo schema di sostegno e schermo, tipico di queste realizzazioni, dove normalmente lo schermo viene sostenuto da una struttura indipendente alla quale viene ancorato. Data l'unicità del design, inoltre, è stata depositata dall'Ateneo la richiesta di tutela di proprietà intellettuale.