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Gli scrittori contemporanei rileggono la Divina Commedia

Parte il ciclo "Nel nome di Dante" organizzato nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante. Il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Alma Mater ha organizzato un incontro con Marcello Fois e Alessandra Sarchi

Si svolgerà mercoledì 5 maggio, alle 16, su Teams, l'incontro "Gli scrittori contemporanei rileggono la Divina Commedia" organizzato dal Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica Unibo e promosso da ADI – Associazione degli Italianisti, nell'ambito delle iniziative per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante. Un appuntamento per il ciclo in partenza a maggio e dal titolo "Nel nome di Dante" che vedrà, in tutta Italia, una trentina di incontri con la presenza di scrittori italiani impegnati a ripensare, partendo da Dante, ai grandi temi della letteratura e della società.

L'incontro online del 5 maggio coinvolgerà anche i due poeti Alberto Bertoni e Maria Luisa Vezzali, per offrire una rappresentazione più ricca e molteplice del dialogo fra i nostri scrittori e Dante. I singoli scrittori esploreranno diversi aspetti della riflessione dantesca sulla poesia e sull’amore, proprio quegli stessi temi su cui Dante ha costruito il suo dialogo con la nostra città.


Aprirà l’evento Gino Ruozzi, professore di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica Unibo e Presidente Nazionale dell’ADI, che porterà i saluti dell’Associazione e introdurrà ai significati e ai valori dell’iniziativa nel suo complesso. Alberto Bertoni, poeta e anch’egli docente al Dipartimento FICLIT, esplorerà la presenza di Dante in Montale, una presenza che configura una “storia d’amore” lunga e importante, e rifletterà sul proprio modo di leggere questi due grandi poeti della tradizione in dialogo fra loro.

Anche la poetessa Maria Luisa Vezzali indagherà le complesse “storie d’amore” letterario fra poeti, rileggendo i modi in cui Dante mette in scena il proprio amore per Virgilio e per la sua poesia e concentrandosi soprattutto sul Purgatorio, sino alla scomparsa del poeta latino e dell’apparizione di Beatrice. L’amore non soltanto letterario sarà al centro anche dell’intervento Alessandra Sarchi, che offrirà una nuova lettura del canto V dell’Inferno, mettendo in relazione la vicenda di Paolo e Francesca con quella dell’amore di Dante per Beatrice, tramite le parole di lei “Amor mi mosse, che mi fa parlare”.

Infine, in questo progressivo ritorno alle origini dell’amore e della poesia, Marcello Fois, attivando in modo sorprendente l’idea di “concept”, propria della musica rock, rileggerà la Vita Nova, l’opera giovanile di Dante in cui per la prima volta viene elaborato il mito dell’amore per Beatrice.

Il dialogo amoroso, intenso, complesso e conflittuale con i modelli letterari, soprattutto nell’ambito della poesia d’amore, sarà quindi il tema cruciale su cui, con diversità di voci e di accenti e nella varietà dei testi danteschi esplorati, si muoveranno gli interventi degli scrittori chiamati a riflettere all’Università di Bologna “nel nome di Dante”.

L’evento sarà coordinato dal prof. Giuseppe Ledda e si svolgerà on line su Teams. Gli utenti della comunità Unibo potranno accedere direttamente. Gli utenti esterni possono scrivere per informazioni sulle modalità di accesso al seguente indirizzo: giuseppe.ledda@unibo.it