Grazie alla collaborazione tra il Comune di San Giovanni in Persiceto, il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell’Università di Bologna, e con la partecipazione della Fondazione Saffaro e di Automobili Lamborghini Spa, lo scorso 26 giugno è stata inaugurata Fisica Experience, la nuova sezione dedicata alla fisica del Museo del Cielo e della Terra, presso la suggestiva sede dell’ex Convento di San Francesco in San Giovanni in Persiceto.
La nuova struttura, voluta dal Sindaco, Lorenzo Pellegatti, e dal Presidente del Sistema Museale di Ateneo, prof. Roberto Balzani, è stata finanziata dal Comune di San Giovanni in Persiceto che la gestirà attraverso la partecipata Agent.er, e diventerà un nuovo punto di riferimento per il circuito museale dell’Università di Bologna.
Responsabile scientifico del nuovo museo è il prof. Nicola Semprini Cesari, autore del progetto scientifico assieme al dott. Eugenio Bertozzi, Referente Scientifico della Collezione di Fisica del Sistema Museale di Ateneo.
La proposta museale, fortemente innovativa, è un percorso attraverso i concetti di tempo e spazio che permette di gettare un ampio sguardo sulla fisica con numerosi approfondimenti negli ambiti più diversi.
Tre sale sono dedicate all’evoluzione del concetto di tempo; due sale al concetto di spazio; una sesta sala, immersiva, esplora l’importante tema dello spazio nella pittura. Inoltre, un primo corridoio espone una ricca selezione di opere di Lucio Saffaro (1929-1998), un importante pittore contemporaneo che ai temi del tempo e dello spazio ha dedicato gran parte della sua riflessione di artista; un secondo corridoio espone, invece, parte della ricchissima collezione Guidi di regoli calcolatori che esplorano il tema dello spazio nel calcolo. Infine, sono presenti: una sala che ospita l’esposizione Lamborghini; una sala attrezzata per esperimenti interattivi sui temi del museo, pensata soprattutto per le classi di studenti che verranno accolte; una sala conferenze e proiezioni dai contenuti costantemente rinnovati; un corridoio immersivo che saluterà i visitatori con suggestioni artistiche sui temi del tempo e dello spazio.
Altrettanto innovative le modalità di fruizione che si avvalgono di installazioni multimediali, ricostruzioni di strumenti storici e di antichi meccanismi, esperimenti interattivi, e pannelli con approfondimenti accessibili tramite QR code. Nelle intenzioni dei curatori del museo infatti, Fisica Experience si propone di essere un luogo che avvicini il grande pubblico e gli studenti delle scuole ad alcuni dei più importanti temi della fisica, attraverso un percorso che mette in relazione scienza, arte e tecnologia, proponendo diverse modalità di fruizione e divenendo così accessibile a più livelli.