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Sicurezza dei dati: l’Alma Mater è il primo grande ateneo in Italia ad ottenere la certificazione ISO 27001

Il riconoscimento certifica la capacità dell’Università di Bologna di garantire la sicurezza delle informazioni - a partire dai dati degli studenti - seguendo le best practice internazionali

L'Università di Bologna è il primo tra i grandi atenei italiani ad aver ottenuto la certificazione ISO 27001, lo standard internazionale della sicurezza delle informazioni gestite da tecnologie informatiche.

Rilasciato dall'organismo di certificazione CSQA, l'attestato certifica che l'Alma Mater gestisce la sicurezza delle informazioni - a partire dai dati degli studenti - seguendo le best practice internazionali.

Questo risultato arriva grazie all'impegno del CESIA, l'Area Sistemi e Servizi Informatici dell'Alma Mater, che ha realizzato una serie di interventi per potenziare e rafforzare il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni: un importante riconoscimento della qualità dei processi lavorativi realizzati e del livello di importanza che la sicurezza delle informazioni riveste nell’operatività del CESIA.

Il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni implementato dall'Ateneo rappresenta un insieme di politiche, procedure e controlli tecnologici pensati per garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità delle informazioni: si tratta di uno strumento che permette di controllare sistematicamente dal punto di vista organizzativo, gestionale e tecnico i processi che attendono al patrimonio informativo dell'Alma Mater, definendo regole, ruoli, responsabilità e procedure.

La presenza di un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni favorisce la conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza dell’informazione e di protezione dei dati personali e la certificazione ISO 27001 aiuta a dimostrare il soddisfacimento del principio di accountability previsto dalle norme europee. Inoltre, la certificazione è uno dei passi richiesti dall'AgID, l'Agenzia per l'Italia Digitale, per classificare in classe A il data center di una pubblica amministrazione.