Autore: Paolo Macini e Ezio Mesini
Editore: Bononia University Press
La grande disponibilità di energia è forse la caratteristica che meglio descrive le dinamiche dei complessi cambiamenti che hanno interessato le società umane negli ultimi 200 anni. Il mondo attuale è stato forgiato dall’utilizzo massiccio di energia fossile, oggi sempre più affiancata dalle fonti di energia rinnovabili, protagoniste indiscusse dell’attuale transizione energetica.
La capacità di sostenere e aumentare la richiesta di energia è oggetto di ansie crescenti, soprattutto per i non addetti ai lavori. Nel dibattito attuale, la dimensione, i costi e le sfide tecniche poste dall’impiego delle diverse fonti energetiche sono oggetto di discussione e di posizioni molto differenti, apparentemente inconciliabili e spesso molto confuse. Eppure, pochi dibattiti sono così rilevanti per il futuro dell’economia mondiale e delle dinamiche sociali dei prossimi decenni.
Questo volume è rivolto ai giovani, e ancor più a quelli che stanno completando la loro formazione nelle aule universitarie, allo scopo di illustrare i percorsi su cui si stanno muovendo le tecnologie e gli scenari energetici del pianeta. La strada delle energie rinnovabili è ormai ben chiara, così come l’obiettivo di "sempre meno petrolio e zero carbone". La speranza è che queste strade possano essere percorse in modo efficiente, sostenibile ed equo.
Il volume rientra all’interno del progetto Open Teaching che l'Università di Bologna e Bononia University Press hanno sviluppato per pubblicare manuali e materiali didattici in formato digitale gratuito.
Maggiori informazioni
Paolo Macini, ingegnere e professore all’Università di Bologna, si occupa di analisi delle problematiche tecniche, ambientali, normative, di monitoraggio e di sicurezza delle attività industriali nel settore della produzione e stoccaggio di energia. La sua attività didattica è sempre stata svolta all’interno di corsi riguardanti l’energia, l’ambiente e la sostenibilità delle risorse, anche dal punto di vista etico.
Ezio Mesini, ingegnere, è docente del corso di Ingegneria delle materie prime energetiche all’Università di Bologna, dove è stato (2015- 2018) Presidente della Scuola di Ingegneria e Architettura. È stato (2017-2019) Presidente del Comitato interministeriale per la sicurezza delle operazioni a mare. È membro benedettino dell’Accademia delle Scienze di Bologna, e membro della Commissione CIRM del Ministero dello sviluppo economico.