Si è svolta stamattina, in Rettorato, la cerimonia di conferimento del Sigillum Magnum a Armen Sarkissian, Presidente della Repubblica d’Armenia, docente e studioso specializzato nel campo della fisica che ha tenuto un discorso sulla politica internazionale dal titolo "Introducing the Quantum World".
Prima di dedicarsi alla carriera politica e diplomatica, il Presidente Armen Sarkissian ha insegnato fisica, per lunghi anni, presso la principale università armena, la Yerevan State University, dove ha fondato la Sub-Division for Computer Modelling of Complex Systems at the Department of Theoretical Physics.
Accanto all’attività di ricerca e insegnamento in Patria, a Yerevan, ha inoltre svolto numerosi incarichi all’estero e ha prodotto numerose pubblicazioni nel campo della Fisica Teorica, Astrofisica, Computer modelling, ma anche political science e transition economics. Per meriti scientifici ha ricevuto infatti il dottorato onorario da parte dell’Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica di Armenia.
Armen Sarkissian ha anche sviluppato la teoria della cosiddetta “Quantum Politics”, un invito a considerare i fenomeni politici di oggi non più secondo una visione classica, ma secondo una visione che deve necessariamente tener conto delle conseguenze rivoluzionarie che il progresso tecnologico ha immesso, in maniera ormai irreversibile, nella nostra vita, e che si lega alla teoria fisica quantistica.
L'onorificenza dell'Alma Mater ad Armen Sarkissian vuole suggellare, inoltre, quasi cinquant’anni di intense collaborazioni: l’Università dalla quale Sarkissian proviene, la Yerevan State University, vanta una lunga collaborazione con l’Alma Mater, iniziata nel 1988 – ancora in epoca sovietica – quando, in occasione dei festeggiamenti del Nono Centenario dalla fondazione dell'Ateneo bolognese, l'allora Rettore Fabio Roversi Monaco siglò un accordo di scambio scientifico alla presenza del Presidente armeno, Sergey Hambardzumyan, e del Vice-Rettore responsabile dei rapporti internazionali Rafayel Mathevosyan. Un accordo, ribadito in seguito dalle visite a Erevan dello stesso Rettore Fabio Roversi Monaco e, più tardi, Pier Ugo Calzolari, che inaugurò una proficua serie di scambi tra i due Atenei aperti ad ogni ambito scientifico, che nel tempo è andata ampliandosi grazie anche all’aprirsi di nuove opportunità di collaborazione e che prosegue con vivacità fino ad oggi.
L'Alma Mater vanta anche il titolo di primo Ateneo d’Italia ad aver inaugurato, nel 1973, un insegnamento specifico dedicato alla cultura armena, mentre il Dipartimento di Chimica è intitolato a Giacomo Ciamician, illustre scienziato armeno stabilitosi a Trieste.
Tra le ultime iniziative relative alle proficue relazioni tra l’Università di Bologna e l’Armenia, il Progetto ROCHEMP/ Regional Center for the Management, Conservation and Enhancement of Cultural Heritage, iniziato nel 2018 e conclusosi lo scorso febbraio.
Il Sigillum Magnum che l'Ateneo ha conferito, oggi, al Presidente della Repubblica d’Armenia Armen Sarkissian vuole, quindi, rendere ancora più saldi la collaborazione e il legame di amicizia e di stima tra l'Università di Bologna e l'Armenia.