Lotta al cambiamento climatico: l'Alma Mater in campo con il progetto ECCSELLENT

Le tecnologie legate all’attività di cattura, utilizzo, trasporto e stoccaggio dell’anidride carbonica sono al centro di ECCSELLENT, nuovo progetto di ricerca promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR - Next Generation EU.

Finanziato con 16,5 milioni di euro, il progetto è coordinato dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, con la partecipazione dell'Università di Bologna, del Politecnico di Milano (in collaborazione con il LEAP, l’istituto di ricerca fondato dal Politecnico), dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA e del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR.

Per i prossimi tre anni, gli studiosi di ECCSELLENT si occuperanno di favorire l’accesso, i servizi e la sostenibilità dei laboratori che operano nella filiera del CCUS (CO2 Capture, Transport, Utilisation and Storage), le tecnologie per la cattura, utilizzo, trasporto e stoccaggio dell'anidride carbonica. L'obiettivo è rafforzare l’eccellenza scientifica, fornendo al sistema nazionale della ricerca gli strumenti necessari per affrontare in modo più efficiente le grandi sfide della società contro il cambiamento climatico.

Secondo i dati delle principali agenzie energetiche internazionali, il miglioramento dell'efficienza energetica e l’utilizzo delle energie rinnovabili non saranno sufficienti, da soli, a riportare le emissioni di CO2 in atmosfera ai livelli necessari per contenere l'aumento della temperatura sotto i 2 °C entro il 2100. Il CCUS è stato quindi identificato come misura strategica in uno scenario a zero emissioni di carbonio: la necessità di investire in strutture di ricerca all'avanguardia che si occupino di questo settore è di conseguenza ampiamente riconosciuta in tutta Europa.