I risultati di ricerca del progetto europeo CoSIE, a cui ha partecipato l'Università di Bologna, sono stati inclusi nell'ultimo opinion paper del Comitato economico e sociale europeo (European Economic and Social Committee - EESC), intitolato "Co-creation of services of general interest as a contribution to a more participative democracy in the EU".
Finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, il progetto CoSIE ha contribuito a elaborare proposte innovative per l'inclusione sociale e la partecipazione democratica attraverso la co-creazione di servizi pubblici, che hanno coinvolto diversi gruppi di cittadini e stakeholder. Unici italiani coinvolti, per l'Alma Mater hanno partecipato Andrea Bassi e Riccardo Prandini, professori al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, come responsabili scientifici, e i ricercatori Veronica Moretti, Gianluca Maestri e Giulia Ganugi.
L’unità di ricerca si è occupata della valutazione di un progetto pilota dell’Asl di Reggio-Emilia pensato per realizzare una app che ha l'obiettivo di prevenire e combattere l’obesità infantile e promuovere stili di vita sani. La app, chiamata BeBa - Benessere Bambini, sarà presentata lunedì 24 ottobre a Reggio-Emilia (ore 17, Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Viale Ramazzini, 72/a - Reggio Emilia).
"Data l’attualità e la gravità della tematica trattata si tratta indubbiamente di un risultato tangibile e di grande rilevanza a cui l’unità di ricerca dell’Università di Bologna ha fornito un contributo sostanziale", commentano gli studiosi dell'Alma Mater.
Gli esiti del progetto di ricerca sono stati inoltre raccolti nel volume "Cibo, stili di vita, salute. Un’indagine empirica nel territorio della ASL di Reggio-Emilia", curato da Riccardo Prandini, Gianluca Maestri e Andrea Bassi, pubblicato da Franco Angeli e disponibile anche in versione Open Access.