Il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha eletto nuovo Presidente Paolo Capuzzo, docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna, dove è stato direttore del Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà. Il prof. Capuzzo è stato ricercatore presso l’Università di Vienna, la Technische Universität di Berlino, l’Université Libre di Bruxelles, il Centre For Urban History dell’Università di Leicester e il Museo della Tecnica di Monaco di Baviera. Ha insegnato presso le università di Barcellona, Tours, Bielefeld e la Duke University. È stato tra i fondatori delle riviste “Contemporanea”, “Studi culturali” e “Storicamente”. Attualmente si occupa soprattutto di storia dei consumi e di storia del comunismo internazionale. Fanno parte del nuovo Consiglio di amministrazione Micaela Casalboni, Gianluca Farinelli, Gustavo Gozzi, Franca Guglielmetti, Claudio Longhi, Virginio Merola, Siriana Suprani, Annamaria Tagliavini e Rossella Vigneri (Vicepresidente).
"Con le proprie iniziative, la Fondazione Gramsci cercherà di aiutare a comprendere la nuova fase storica nella quale il mondo è drammaticamente entrato. - afferma il prof. Capuzzo - La guerra in corso segna l'avvio di un profondo mutamento delle relazioni internazionali che si inserisce nel quadro di un ventunesimo secolo investito da sfide epocali, come quella ambientale. Sarà compito della Fondazione l'approfondimento di questi passaggi e la valorizzazione di un critico confronto culturale su di essi. Ciò dovrà avvenire con il rigore intellettuale che è proprio della tradizione del Gramsci e con la sperimentazione di una molteplicità di linguaggi che permettano di allargare l'audience di riferimento della Fondazione. La presenza nel Consiglio di Amministrazione di esponenti di spicco del mondo delle arti, della cooperazione e della società civile aiuterà certamente a perseguire questi obiettivi.”
Il primo impegno da Presidente per Paolo Capuzzo è la responsabilità scientifica del ciclo di incontri che prende avvio martedì 3 maggio con il titolo "Storia e memoria" e che vede la collaborazione tra la Fondazione Gramsci, l’istituto Parri, il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto e la Cineteca di Bologna, e con il patrocinio del Comune di Bologna.