Si è svolta al Campus di Ravenna la presentazione pubblica dei risultati del primo anno di attività del progetto “SIRIUS – Strategie per la gestione del patrimonio culturale a rischio”, avviato nel marzo 2021 nell'ambito di una linea di ricerca promossa dal Dipartimento di Beni Culturali e sotto la direzione della prof.ssa Mariangela Vandini.
Le attività del primo anno si sono concentrate principalmente sulla messa a punto di un sistema di interrogazione strategica dei dati attualmente disponibili. È stato così sviluppato un WebGIS per la consultazione simultanea delle cartografie dei rischi impattanti sul territorio - prodotte dall’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e dall’Ufficio Protezione Civile del Comune di Ravenna – e i dati relativi al patrimonio culturale. La realizzazione di questo strumento, denominato “Atlante del Rischio”, è stata svolta grazie alla collaborazione del FrameLAB – Multimedia & Digital Storytelling, di cui è responsabile scientifico il prof. Alessandro Iannucci (hanno collaborato al progetto Roberta Lodisco, Giulia Cardoni, Manuela De Vivo, Marco Cornaglia, sotto la supervisione di Tania Chinni e Sara Fiorentino).
Sono state, inoltre, svolte attività di formazione che hanno coinvolto gli studenti del Corso di Laurea in Beni Culturali, nell’ambito dell’insegnamento di Fisica applicata ai Beni Culturali. Importante è stato anche l’avvio di un percorso di sensibilizzazione e aggiornamento della cittadinanza, attraverso la promozione di progetti per le scuole primarie e superiori e con il percorso multimediale “Sotto una buona stella”, realizzato per Notte dei Ricercatori 2021 – SOCIETY Rinascimento.
Il progetto SIRIUS si propone come un adattamento su scala locale delle raccomandazioni e indicazioni promosse a livello internazionale da Organizzazioni e Associazioni che lavorano alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi antropici e naturali impattanti sul patrimonio culturale, quali UNESCO, ICCROM, ICOMS e ICOM. Coniugando un approccio di ricerca multi-disciplinare al tema, con la stretta collaborazione tra Enti e Istituzioni locali competenti in materia di gestione del territorio e del patrimonio culturale, il progetto opera attraverso tre azioni principali: sistematizzazione della documentazione, ampliamento delle competenze, sensibilizzazione della Comunità.