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Strumenti pratici e coinvolgenti per insegnare le materie STEM

Li ha realizzati il progetto Erasmus+ Teach-BEAST, a cui ha partecipato l’Università di Bologna: per coinvolgere studentesse e studenti con attività e sfide da risolvere e per formare gli insegnanti a integrare l’orientamento professionale all’interno dei loro corsi


Sfide pratiche da svolgere in aula, semplici attività per stimolare il dialogo su passioni, competenze, possibilità, e un percorso per formare i docenti a guidare lo sviluppo professionale di studentesse e studenti. Sono gli strumenti messi in campo da Teach-BEAST, progetto Erasmus+, co-finanziato dall’Unione Europea, nato per trasformare l'insegnamento delle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) con attività più pratiche, coinvolgenti e allineate alle esigenze del mercato del lavoro.

Coordinato dalla University of Information Technology and Management in Rzeszow (Polonia), il progetto ha visto la partecipazione dell’Università di Bologna con il Dipartimento di Scienze Aziendali.

"Le università affrontano la sfida di adattare i loro corsi alle richieste sempre più dinamiche delle professioni moderne, in un mercato del lavoro sempre più complesso", spiega il professor Matteo Vignoli, che ha coordinato il gruppo di ricerca dell’Alma Mater. "Teach-BEAST nasce quindi per supportare i docenti nel ripensare la didattica delle materie scientifiche".

L’obiettivo era duplice. Da un lato, sviluppare il ruolo del docente come mentore, capace di porre domande stimolanti per aiutare gli studenti a scoprire passioni e percorsi professionali. Dall’altro, trasformare le lezioni in moduli basati su progetti attraverso il Challenge Based Learning: un approccio di insegnamento attivo, che coinvolge studentesse e studenti nel cercare soluzioni per una sfida da risolvere.

"Teach-BEAST propone strumenti concreti e facilmente integrabili nei corsi universitari per rendere l'insegnamento più orientato allo sviluppo professionale", aggiunge Vignoli. "Per questo, le soluzioni che abbiamo ideato possono essere utilizzate anche da chi ha scelto percorsi non tecnici, ad esempio traduzione o pedagogia".

Tra questi strumenti ci sono le "Professional Awareness Pills": brevi attività da svolgere in aula per stimolare la riflessione degli studenti sulle proprie competenze, passioni e possibilità professionali. Si adattano a qualsiasi corso con pochissima preparazione e aiutano a integrare l'orientamento alla carriera nella didattica quotidiana.

Gli studiosi hanno poi realizzato un manuale pratico per introdurre il Challenge-Based Learning nei corsi universitari. Con due percorsi: uno pensato per la progettazione, con sfide pratiche come la creazione di un circuito, un pezzo meccanico o un software, e uno che si concentra sulla scienza di base, con problemi da risolvere attraverso un approccio transdisciplinare, ad esempio una sfida di chimica o fisica legata alla vita quotidiana.

Infine, ma non da ultimo, Teach-BEAST offre anche un programma di formazione per i docenti, con strumenti specifici per pianificare i corsi, integrare l’orientamento professionale e diventare veri mentori per gli studenti.