L'Università di Bologna in visita a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, per rafforzare collaborazioni nel campo della formazione medica e per avviare nuovi progetti congiunti con le università del Paese in diversi settori strategici.
La delegazione dell'Alma Mater - composta dalla Prorettrice per le Relazioni Internazionali Raffaella Campaner, dal Direttore della Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia Davide Pacini e dal cardiochirurgo Marco Pagliaro - è stata accolta nel Palazzo Nazionale dal Presidente della Repubblica Dominicana Luis Abinader, accompagnata dall’Ambasciatore italiano Stefano Queirolo Palmas. Hanno partecipato alla colazione offerta dal Presidente Abinader anche i Ministri della Presidenza, Josè Paliza, e della Sanità, Daniel Rivera, nonché i tre ambasciatori dominicani in Italia (presso Quirinale, Santa Sede e FAO).
La visita nella Repubblica Dominicana nasce a seguito di un accordo tra il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna e il Centro Medico Specializzato CEDIMAT (Centros de Diagnóstico y Medicina Avanzada y de Conferencias Médicas y Telemedicina). L'intesa - siglata lo scorso settembre a Roma, presso la Camera dei Deputati, alla presenza degli ambasciatori dei due paesi - punta a favorire la formazione di specialisti dominicani, lo scambio di conoscenze, la mobilità di ricercatori e studenti e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti.
L'incontro nel Palazzo Nazionale è stato organizzato dal Consigliere Presidenziale per la Sanità, e Direttore sanitario di CEDIMAT, Jorge Marte, e da Cesar Herrera, Direttore del Centro Cardiovascolare di CEDIMAT. La discussione si è concentrata in particolare sull'importanza strategica della collaborazione in atto per il miglioramento delle cure e per la promozione della salute nel territorio dominicano.
Durante la permanenza a Santo Domingo, la Prorettrice Campaner ha incontrato inoltre la Vice Ministra dell'Università Paula Disla e i Prorettori per le Relazioni Internazionali dell'Universidad Iberoamericana (UNIBE) e dell'Universidad Nacional Pedro Henríquez Ureña (UNPHU). Con un duplice obiettivo: da un lato, favorire la partecipazione dell'Università di Bologna al programma di borse di studio all'estero finanziato dal governo dominicano e, dall’altro, promuovere schemi di mobilità tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo degli atenei coinvolti.
Le nuove collaborazioni tra l’Alma Mater e gli atenei dominicani si concentreranno non solo nell'area medica, ma anche su altri temi prioritari come la produzione e conservazione dei prodotti agroalimentari (su cui è già attivo un progetto con l’università dominicana ISA), le scienze dell'educazione, la psicologia e le neuroscienze, le scienze giuridiche ed economiche.