Per la Giornata Internazionale della donna sono in programma alcuni appuntamenti in Ateneo aperti a tutta la comunità universitaria e cittadina. Un'occasione per ricordare l'impegno dell'Università di Bologna per prevenire e contrastare le molestie morali e sessuali, le discriminazioni e la violenza di genere.
Il primo appuntamento in calendario è fissato per martedì 7 marzo al DAMSLab (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5 - Bologna), alle 16.30: Una favolosa bellezza. Vita e arte nell'esperienza transgender: testimonianze contro la violenza di genere.
L'evento, promosso dal Master Europeo GEMMA in studi di genere e delle donne e dal Centro Dipartimentale di Ricerca sull'Utopia del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Alma Mater, con il patrocinio del Comune di Bologna, vedrà i saluti della prof.ssa Cristina Demaria - Delegata per l’Equità, Inclusione e Diversità, della prof.ssa Roberta Paltrinieri del Dipartimento delle Arti e del prof. Maurizio Ascari, Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne Unibo, con i saluti dell'amministrazione comunale.
Dialogheranno nel corso della tavola rotonda: Porpora Marcasciano, Nicole De Leo, Roberta Parigiani, Martina Gori, Francesca Penzo, Donatella Allegro, moderati dalla prof.ssa Rita Monticelli.
L'incontro si propone di ricordare non solo le discriminazioni nei confronti delle donne e di genere, ma anche per valorizzarne le diverse forme di resistenza e di autorappresentazione attraverso l’arte e la cultura.
In occasione dell'8 marzo torna il secondo appuntamento con “Figlie dell'Alma Mater. Dalla prima docente alle studentesse di oggi”, la visita guidata ideata da Unibocultura per rendere omaggio alle donne protagoniste della storia dell'Ateneo. Appuntamento alle 10.30 all'ingresso di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33 - Bologna).
"Donne e astrazione. Ipotesi per una nuova lettura dell'arte astratta" il titolo della conferenza in programma per mercoledì 8 marzo, alle 17, nell'Aula Magna di S. Cristina (Piazzetta G. Morandi, 2 - Bologna) in cui Elena Di Raddo propone una rilettura dell'astrazione novecentesca alla luce dei più recenti studi di genere. L'evento, parte della rassegna i Mercoledì di S. Cristina. Incontri con l'arte, presenterà gli studi di genere negli ultimi anni, conquistando piena dignità nell’ambito della storia dell’arte e contribuendo a traghettare i pionieristici interventi critici di studiose quali Linda Nochlin, Griselda Pollack, Lucy Lippard, Carla Lonzi, Lea Vergine verso un pieno riconoscimento del contributo delle donne alla costruzione dell’arte contemporanea.
In occasione della Giornata Internazionale delle donne, anche il Centro Studi sul Genere e l’Educazione (CSGE) e il Corso di laurea in Educatore Sociale e Culturale dell'Alma Mater, hanno organizzato due seminari, uno a Bologna e uno a Rimini: "Il primo femminismo. Continuità e discontinuità storiche nel movimento femminista", il titolo del seminario in programma alle 9.30 nell'Aula C di Viale Berti Pichat, 6-6/2 a Bologna, con la prof.ssa Rossella Ghigi, docente del Corso di laurea in Educatore Sociale e Culturale; “Il diritto di contare. Donne tra diritti negati, acquisiti e violati: una questione ancora aperta", il seminario che si svolgerà a Rimini, nell'Aula 3 di Via Angherà, alle 10, con la prof.ssa Rosy Nardone, docente di Elementi di didattica innovativa per la scuola e l'extrascuola, e con il prof. Gaetano Martorano, docente di Psicologia del lavoro e dell’orientamento dell'Alma Mater.
Come sottolinea la delegata per l'Equità, inclusione e diversità Cristina Demaria, “l'8 marzo è un momento per ricordare a tutta la comunità dell'Alma Mater alcune importanti misure che sono state adottate per prevenire e contrastare le molestie morali e sessuali, le discriminazioni e la violenza di genere”.
Tra queste è stato recentemente tradotto in inglese il “Codice di comportamento per la prevenzione delle molestie morali e sessuali e il loro contrasto”, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per riconoscere, prevenire e, quando necessario, denunciare comportamenti inaccettabili nei nostri luoghi di studio e di lavoro.
In questi giorni verrà, inoltre, lanciato anche attraverso i canali social di Ateneo il video informativo sullo “Sportello universitario contro la violenza di genere”, attivo da ottobre 2022, che rientra in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto della violenza di genere all'interno dell'Università.