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Taekwondo. Un esordio più che positivo per il Cus Bologna

Debuttante ai Campionati europei universitari (Eusa) di sport da combattimento, la delegazione del Cus Bologna arriva più volte a sfiorare il podio: un buon risultato che spinge a puntare in alto nelle prossime edizioni


Una bellissima esperienza. Per crescere ancora e puntare in alto nelle prossime edizioni. Il Cus Bologna, ai Campionati europei universitari (Eusa) di sport da combattimento era una realtà debuttante nel taekwondo. Dopo i successi a ripetizione ottenuti nelle ultime due edizioni dei Campionati nazionali universitari (Cnu) non arrivano medaglie da Zagabria, che ospita la rassegna continentale. Ma l’Università di Bologna sfiora più volte il podio.

Ci vanno molti vicino Laila Harti e Ilaria Genitoni, fermati ai quarti di finale a un passo dalla medaglia da due atlete di altissimo profilo.

Buona prestazione della capitana Silvia Lombardi che dopo un’ottima vittoria al primo incontro, dà filo da torcere alla campionessa nazionale ucraina Maria Labuzova, testa di serie numero due del seeding.

Sorteggio proibitivo per i due componenti della squadra maschile. Ayoub Sadid e Nicola Rosetti si distinguono per talento e grinta. Ottima prestazione di Nicola che riesce a strappare un round al fortissimo atleta della nazionale turca, campione europeo uscente e vincitore dell’ultima President Cup nel 2022.