La città di Chengdu, in Cina, ospiterà dal 28 luglio all’8 agosto le Universiadi. Si tratta dell’evento clou per il mondo accademico: un evento così importante e planetario che, per numeri, è secondo solo alle Olimpiadi. E alle Universiadi ci saranno, con l’ambizione di essere protagonisti, tanto l’Alma Mater Studiorum quanto il Cus Bologna che dell’Università è il braccio sportivo.
Cussina a tutti gli effetti, in Cina, nonché studentessa di Unibo, sarà Giulia Arpino nella scherma (Informazione e Sistemi Educativi). Gli altri ragazzi dell’Università di Bologna sono Nicolò Vannucchi (Ingegneria Meccanica) nella ginnastica artistica, Sonia Laquintana (Management e Marketing) nel nuoto, Rebecca Piva (Ingegneria Energetica) nella pallavolo, Giulia Mainetti (Giurisprudenza) e Marco Suppini (Scienze Politiche e Sociali) nel tiro e segno, e Francesco Gregori (Economia dell’Impresa, sede di Rimini) nel tiro con l’arco.
L’Italia scenderà in campo con trecento effettivi, tra atleti, tecnici e dirigenti. "Vi aspettiamo con affetto e amicizia", dice l’ambasciatore Jia Guide. "Saremo portatori di pace e di sport", aggiunge il presidente della FederCusi, Antonio Dima.