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Incontro a Cesena per parlare di acque in Romagna e di ricostruzione

La storia delle acque in Romagna: dalla natura alle tecnologie: il titolo dell'incontro in programma al Campus di Cesena per presentare e riflettere con i docenti dell'Alma Mater sugli interventi pianificati nei vari comuni colpiti dall'alluvione dello scorso maggio

Giovedì 14 settembre, alle 9.30, si svolgerà nell'Aula Magna "Carmen Tura" (Via dell'Università, 50 - Cesena), il convegno "La storia delle acque in Romagna: dalla natura alle tecnologie" con l'obiettivo di presentare un quadro analitico della storia delle acque nel territorio romagnolo, il quadro geo morfologico e i suoi cambiamenti; le tecnologie utilizzate per regimentare le acque alte dei fiumi. Inoltre, verranno illustrati gli interventi che i docenti dell’Ateneo stanno pianificando con i Comuni per una ricostruzione consapevole.

L’alluvione dello scorso maggio ha messo in luce alcune condizioni dimenticate. Le città della Romagna sono costruite su una pianura alluvionale ampiamente antropizzata; i corsi dei fiumi sono stati più volte modificati; i terreni paludosi bonificati. Fino al diciannovesimo secolo, la storia della Romagna era fortemente intrecciata con le acque: gli scariolanti sono figura emblematica di questa relazione con la natura. Natura da rispettare, temere e sfruttare per ricavare spazi per l’agricoltura e le città. Nell’ultimo secolo, gli eventi alluvionali sono di fatto scomparsi, e la tecnologia ha lasciato all’uomo l’illusione di poter controllare il territorio senza rischi. Gli eventi di maggio hanno riportato, quindi, alla realtà. La natura prende i suoi spazi e le nostre città debbono essere protette e adeguatamente progettate.

Dopo i saluti del Rettore Giovanni Molari e del Sindaco Cesena Enzo Lattuca, il prof. Alberto Bellini introdurrà l'incontro e modererà gli interventi dei docenti in programma: il prof. Roberto Balzani parlerà delle trasformazioni del paesaggio romagnolo da un punto di vista storico-culturale; il prof. Gabriele Bitelli illustrerà lo studio delle acque in ambiente digitale; il prof. Armando Brath parlerà di siccità e alluvioni e dei rischi idraulici in Romagna. Piero Tabellini, Responsabile del Settore sicurezza territoriale e protezione civile Romagna, farà un punto su alcuni aspetti delle piene di maggio 2023 tra il forlivese e il cesenate.

Infine si svolgerà una tavola rotonda "L'Università a servizio del territorio", moderata dal Prorettore alla Ricerca Alberto Credi, in cui discuteranno il prof. Matteo Berti, il prof. Giovanni Dinelli, la prof.ssa Alessandra Costanzo, il prof. Attilio Castellarin. Concluderà la giornata il Presidente del Campus Cesena Massimo Cicognani.

L'evento è aperto a tutti fino a esaurimento dei posti disponibili (300).