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I risultati della giornata in Ateneo sulla neutralità climatica

L'evento ha riunito esperti, imprese, rappresentanti della comunità accademica e della società interessati alla Missione europea Climate-Neutral and Smart Cities

Si è svolto, lo scorso 27 novembre, l'evento "Climate-Neutral and Smart Cities - The University of Bologna for and by the city and the citizens", organizzato dall'Università di Bologna per riflettere sul contributo delle Università al raggiungimento degli obiettivi della Missione europea "Climate-neutral and smart cities”, per promuovere azioni di ricerca e innovazione su mobilità pulita, efficienza energetica e pianificazione urbana, coinvolgendo le città che possono così agire da centri di sperimentazione, per avvicinare l'Europa alla neutralità climatica nel più breve tempo possibile.

Le tavole rotonde in programma nel corso della giornata hanno fatto un punto sul contributo delle Università al raggiungimento degli obiettivi della Missione europea e sulle innovazioni tecnologiche utili per ottenere un impatto reale su larga scala entro il 2030 (per es. le pavimentazioni intelligenti e le interazioni fra il clima urbano e l'ambiente costruito).

Sono state discusse la normativa abilitante la neutralità, le politiche in atto e le strategie di decarbonizzazione e le politiche in atto implementate da Aeroporto Marconi di Bologna, Gruppo HERA, Tper SpA e Illumia, inclusi nel quadro del Climate City Contract che la città di Bologna sta perfezionando. Tra le strategie discusse, l'uso di FER per elettrificare impianti di riscaldamento e mezzi di trasporto, l’aumento dell'efficienza energetica, la forestazione e altre implementazioni che richiedono investimenti di centinaia di milioni di euro nei prossimi anni. Sono stati condivisi i piani energetici delle Università e il lavoro svolto dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS).

Al riguardo, l'Alma Mater ha appena pubblicato il suo primo Piano energetico che prevede un investimento di 60 milioni entro il 2030 per essere ancora più sostenibili e ridurre le spese energetiche.

"L’evento testimonia l’impegno dell’Alma Mater per il raggiungimento degli obiettivi della Missione, - ha dichiarato la Prorettrice Vicaria Simona Tondelli - che investe tutte le nostre attività: i nostri ricercatori sono impegnati a sviluppare e a insegnare nuovi modelli e strumenti orientati alla neutralità climatica, valutandone benefici, costi, rischi e investimenti; nostro compito è anche quello di promuovere, dimostrare e diffondere i risultati della transizione, favorendo le ricadute positive a livello sociale, economico e territoriale, e in questo i rapporti con le amministrazioni e le imprese sono di fondamentale importanza. Ma l’Università, con quasi un milione di metri quadrati di edifici, è anche una protagonista attiva della transizione, ruolo che assolve attraverso l’adozione di ambiziose azioni volte alla decarbonizzazione, come testimoniato da Piano Energetico di recente approvazione".


"Incontri come quello di oggi, che ha messo attorno allo stesso tavolo amministratori, imprese, ricercatori e tecnici di varie discipline, sono fondamentali per affrontare problematiche complesse come il raggiungimento della neutralità climatica, adottando un approccio integrato ed orientato a soluzioni concrete" - ha aggiunto il Prorettore per la Ricerca Alberto Credi. - "Con le attività di formazione e di ricerca sulla promozione di ambienti urbani sostenibili, in particolare nella città di Bologna, l'Alma Mater intende affermare il proprio impegno verso la società ed il territorio".

Tutti i materiali dell'incontro sul sito dell'evento.