Quasi 50 milioni di euro a disposizione di imprese, università, enti di ricerca per realizzare progetti innovativi e ad alto valore aggiunto in tutti i settori strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È l’offerta dei Bandi a Cascata PNRR dell’Università di Bologna. I primi sono già stati pubblicati ed entro l’inizio del 2024 ne usciranno 21, per una dotazione finanziaria complessiva di circa 48,5 milioni di euro, di cui quasi la metà (23,5 milioni) destinati a enti ed imprese con sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito dell’Ateneo.
Pensati per incentivare lo sviluppo di progetti ad alto valore aggiunto, in grado di generare un rilevante impatto economico e sociale, i Bandi a Cascata PNRR permettono di attribuire parte delle risorse gestite dall'Alma Mater a soggetti esterni alle diverse progettualità finanziate dal MUR. In questo modo, imprese ed enti pubblici e privati potranno accedere a finanziamenti e competenze strategiche per realizzare attività di ricerca e sviluppo necessarie al raggiungimento di tutti gli obiettivi dei progetti PNRR.
Dall'adattamento ai cambiamenti climatici ai materiali innovativi, dall'intelligenza artificiale alla manifattura green, dalle nuove tecnologie per la salute alla transizione digitale, è già molto ampio il ventaglio di tematiche su cui puntano i bandi usciti finora. E la proposta si allargherà ancora nelle prossime settimane, con la pubblicazione delle nuove opportunità di finanziamento.
Ogni bando è destinato a specifiche tipologie di soggetti, tra cui imprese (sia PMI che grandi imprese), startup, università, enti di ricerca, e può finanziare progetti di vario tipo, dalla ricerca fondamentale alla ricerca industriale, fino allo sviluppo sperimentale. A seconda dei diversi argomenti affrontati, in ogni bando sono indicate le specifiche tematiche per le quali è possibile chiedere un finanziamento. In quasi tutti i casi, una parte delle risorse messe a disposizione è destinata a soggetti che operano nelle regioni del Mezzogiorno.