Grazie al progetto Adrion Trainee, finanziato dal programma europeo Interreg Adrion, nasce un nuovo corso di laurea magistrale internazionale dedicato alle energie rinnovabili. In un contesto in cui diventa sempre più importante formare professionisti in grado di bilanciare le esigenze energetiche con le sfide ambientali, il corso riflette questa multidisciplinarietà, offrendo agli studenti una panoramica completa, dall'approccio accademico a quello aziendale.
L’Università di Bologna è partner del progetto, coordinato dall’Università di Patrasso (Grecia), e ha offerto il proprio contributo mettendo a disposizione e unendo le conoscenze del Dipartimento di Ingegneria dell'Energia e dell'Informazione “Guglielmo Marconi” e del Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”, con la guida del professor Mattia Ricco e del professor Leonardo Setti.
L'Alma Mater, in collaborazione con l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, svolgerà infatti un ruolo chiave nel trasmettere le sinergie tra concetti fondamentali come comunità energetiche, smart grid, urbanistica e produzione di energia. Tutte tematiche che formano le basi per cogliere future opportunità di lavoro nel settore energetico.
"Questo corso innovativo, che combina ingegneria, pianificazione, economia e scienze dure, rappresenta un'eccellenza nel contesto italiano", spiega Riccardo Adinolfi Borea, dottorando dell’Università di Bologna che ha seguito il progetto. "Grazie anche alla collaborazione con l'Università IUAV e Solar Info Community, il progetto ha permesso di definire con precisione i corsi e le procedure che saranno resi disponibili al pubblico nelle prossime settimane".
Il programma e i dettagli del nuovo corso saranno infatti ora sottoposti alla valutazione del Programma Interreg Adrion, che ne determinerà l'attivazione per l'anno accademico 2024/2025.
La messa a punto del nuovo corso di laurea magistrale internazionale è il frutto di un lavoro congiunto tra diverse università e aziende del settore di Italia, Grecia, Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina e Serbia. Tutti attori con ampia esperienza e ruoli di primo piano nel settore energetico, ciascuno con proprie culture e prospettive sulle energie rinnovabili, e uniti geograficamente dalle coste del Mar Adriatico e del Mar Ionio.
Grazie all'ampio coinvolgimento dei partner e alla struttura flessibile del corso, gli studenti avranno così la possibilità di partecipare a programmi di mobilità internazionale in almeno due stati membri.